Da chi si eredita l’intelligenza? Dalla mamma secondo la scienza

Mamme e papà si scontrano sempre in termini di ereditarietà dei caratteri: ma da chi si eredita l'intelligenza? La scienza sembra dare ragione alle madri!

Da chi si eredita l’intelligenza? Parla la scienza

Mio figlio ha preso tutto da me. Si tratta di una delle frasi che mamma e papà ripetono più spesso quando il proprio figlio si presenta come motivo di orgoglio o con una corretta predisposizione caratteriale. Diverso è il discorso quando si tratta dei lati negativi: la colpa allora ricade sempre sull’altro compagno, i cui caratteri avrebbero modificato un’ereditarietà altrimenti perfetta. È ovvio che poi, quando si parla dell’intelligenza, ogni genitore propenda verso il proprio orticello. Ma chi ha ragione: da chi si eredita l’intelligenza?

Dopo anni di stereotipate querelle, la scienza darebbe ragione alle donne. L’intelligenza si eredita dalla mamma. Le donne avrebbero infatti maggiori probabilità di far ereditare i geni dell’intelligenza perché questi sarebbero depositati all’interno del cromosoma X. I primi studi avviati in questa direzione risalgono agli anni ’80 e sancivano come i geni materni contribuissero in modo più incisivo allo sviluppo dei centri del pensiero nel cervello.

Intelligenza e ereditarietà dei caratteri

Ma da cosa si è arrivati a stabilire che l’intelligenza provenga tutta dai geni materni? La teoria nasce sulla base di una categoria di geni definiti “geni condizionati” che si attivano solo se trasmessi dalla madre o dal padre. Tracciando dunque l’origine dei geni dell’intelligenza della progenie si è dunque constatato che essi provengano direttamente dalla donna. L’ereditarietà dell’intelligenza dalla madre però non è testimoniato solo da analisi genetiche.

Un’analisi condotta dal Medical Research Council di Glasgow, intervistando nel corso degli anni un gran numero di giovani tra i 14 e i 26 anni ha scoperto che, tra tutti i fattori presi in esame – status economico, etnia, formazione – uno dei migliori predittori di intelligenza è proprio il QI della mamma. L’intelligenza però non dipende esclusivamente dall’ereditarietà, ma anche dalle condizioni di crescita. Anche in questo caso però è sempre la mamma a giocare un ruolo fondamentale. I bambini che instaurano con la mamma un rapporto sicuro e caratterizzato da contatto fisico ed emotivo relativamente alto sono portati ad avere un’intelligenza più sviluppata rispetto agli altri.

Cosa si eredita dal padre

Niente da fare quindi, cari uomini: l’intelligenza è ereditata dalla madre. Almeno secondo quanto i genetisti inglesi sono riusciti a scoprire fino ad adesso. Però non vogliamo lasciarvi a bocca asciutta, quindi proviamo a vedere cosa si eredita dal padre. Se infatti il papà non è poi così influente per l’intelligenza, ha comunque un altro importante ruolo, quello di decidere il sesso del nascituro. È stato infatti dimostrato che il sesso del feto è determinato, al momento della fecondazione, dallo spermatozoo che può essere portatore sia del cromosoma X (femminile) che del cromosoma Y (maschile), mentre l’ovulo materno ha solo il primo.

Tornando però alla questione dei caratteri uno studio della Brigham Young University focalizzato sulla capacità dei genitori maschi di influenzare i figli, ha dimostrato che un padre autorevole porterà allo sviluppo di maggiore determinazione nella progenie. In poche parole: più un papà si dimostra in grado di imporre regole, più un figlio sarà in grado di porsi e raggiungere obiettivi sempre più alti.

Ti può interessare anche: