Cucina pulita: cosa fare e quali errori evitare

La cucina per molte famiglie rappresenta il centro della casa; il luogo in cui si svolge gran parte della quotidianità. Il tavolo della cucina diventa la scrivania per i compiti, lo smart working o lo spazio adatto per sperimentare ricette sempre nuove coinvolgendo i piccoli di casa.
Ma è anche vero che la cucina è l’ambiente dove si prepara il cibo (dal biberon, alle pappe, al cibo “dei grandi”) è
uno dei luoghi dove più facilmente si annidano microrganismi pericolosi per la salute. Non è necessario ripetere che, quando parliamo di cibo, l’igiene è fondamentale.
Come avere una cucina sempre pulita e igienizzata?
Il problema principale è che la cucina si sporca facilmente: avanzi di cibo, cattivi odori, stoviglie utilizzate in disordine… Ovviamente si cerca di mantenere ordine e pulizia anche mentre si cucina e il consiglio è quello di lavare man mano utensili e stoviglie, ma spesso non è abbastanza.
Quindi come mantenere sempre una cucina igienizzata nonostante rappresenti un luogo della casa ad alta frequentazione?
Per avere una cucina ordinata e pulita è importante sviluppare una routine quotidiana che non richieda troppo tempo, ma fondamentale per avere sempre ordine e dunque rendere la pulizia più semplice
Ecco i nostri consigli per mantenere una cucina sempre pulita e al contempo a disposizione delle necessità della famiglia.
- caricare sempre la lavastoviglie e farla andare alla sera (anche per risparmiare energia). Evitare che i piatti restino nel lavandino sporchi. Una volta liberato dai piatti, il lavandino va sempre risciacquato dai residui di cibo e pulito con un detersivo igienizzante. Per pulizie più profonde pulite anche i contenitori della spugne e del sapone per i piatti e, infine, gli scarichi.
- pulire i piccoli elettrodomestici subito dopo il loro utilizzo: un frullatore, un estrattore, un tostapane, il microonde. È importante che puliate subito gli schizzi sulla superficie o all’interno del microonde, che laviate le componenti (come il vassoio raccogli briciole del tostapane) e che, se possibile, li riponiate in una credenza per non farli impolverare;
- pulire spesso il mobile sotto il lavello: svuotare tutto il vano per una veloce pulita, soprattutto se sotto al lavello è posizionato il cestino dell’umido e del secco (da smaltire il prima possibile per evitare cattivi odori e fastidiosi accumuli)
- pulire il piano cottura con frequenza
- passare un panno velocemente e igienizzare il piano della cucina, si possono anche utilizzare spray e salviettine multisuperfici Napisan
- pulire il pavimento, in particolare sotto il tavolo da pranzo, dopo ogni pasto
Mentre queste azioni possono essere svolte quotidianamente, ve ne sono altre che possono non essere fatte tutti i giorni ma che, comunque, devono essere effettuate con una certa regolarità: spolverare gli scaffali, pulire internamente mobili, credenza e frigorifero, forno, lavare la pattumiera. Queste azioni andrebbero fatte a cadenza settimanale, oppure ogni 2/3 giorni a seconda dei casi. La cosa migliore è distribuire le attività non quotidiane su giorni diversi per non trovarsi un carico di lavoro elevato e non impegnare il locale per troppo tempo.
Ci sono poi altri elementi in cucina come il lampadario, la cappa, il forno, i vetri delle finestre che richiedono di essere puliti in tempi più diluiti, ad esempio ogni due settimane.
Cucina ordinata: quali sono i vantaggi?
Avere una cucina ordinata permette di mantenere più facilmente una cucina pulita. Non avere un accumulo disorganizzato di oggetti, utensili, stoviglie e arnesi permette di igienizzare il locale molto più velocemente e con maggiore frequenza. Per avere ripiani sempre in ordine, mettete via tutto quello che è fuori posto. Ogni volta che prendete qualcosa dalla credenza, dai casseti o dal frigo, riponetela via non appena avete finito di usarla. Cercate di non avere troppi oggetti esposti che possano accumulare polvere e che richiedano continuamente di essere spostati.
Post in collaborazione con Napisan