Con i miei figli dovrei essere meno indulgente

Tu, i tuoi figli, i figli di altri in pubblico. I figli degli altri sono educati, ordinati e profumati, mentre il vostro è annoiato e piagnucoloso, oppure fa quel qualcosa che non dovrebbe fare, tipo mangiare caccole, non stare fermo un attimo, etc.etc.

In questi momenti, quelli che ti fanno rabbrividire dentro, ogni tua decisione grava pesantemente su di te. Sei convinto che la tua inettitudine sia la colpa del comportamento inadeguato di tuo figlio. Forse lo sto viziando troppo o forse sono solo troppo indulgente.  Ed ecco che è un attimo pensare che gli altri genitori siano in qualche modo migliori di te, e poi ti senti anche dire: “Il mio bambino non lo fa” ed ecco che il nostro senso interno di fallimento è stato convalidato esternamente. Chiaramente, se il loro bambino “non” fa questa cosa terribile significa che stanno facendo un buon lavoro. Ma dobbiamo anche provare a pensare che il loro giudizio arriva dalla valutazione di un momento. Ancora più importante, stiamo permettendo a noi stessi di basare le nostre impressioni del loro essere genitori in una dichiarazione ridicola (e categoricamente falsa).

Se qualcuno mi dice che suo figlio non ha “mai” fatto un capriccio so che sta mentendo. Perché i bambini non hanno ancora sviluppato i mezzi per esprimere correttamente il loro disappunto o disagio, e quindi fanno i capricci.
E a meno che il genitore non sia un veggente in grado di provvedere all’esigenza del bambino prima che il bambino stesso la manifesti, io non riesco a credere a chi mi dice che il proprio figlio  non abbia “mai” manifestato un comportamento strano o preoccupante.

Invece di dire mio figlio non lo fa pensate al cambio di prospettiva del dire, “Non ti preoccupare. Tutti hanno i loro momenti”. Questo sarebbe di aiuto a tutti quei genitori che si ritrovano a gestire un comportamento inaspettato del figlio.

Immaginate come sarebbe bello se questi genitori “perfetti” mostrassero un sorriso rassicurante di solidarietà al posto di un commento compiaciuto progettato per non fare altro che farci sentire un totale fallimento. Scommetto la mia tetta sinistra (che è più grande) che queste persone hanno così tante insicurezze genitoriali che il sentirsi superiori agli altri aiuta a far fronte ai propri difetti. In altre parole: non siamo noi, sono loro.

Tutti i bambini –  non importa che tipo di lavoro esemplare i loro genitori stiano facendo – fanno cose imbarazzanti, pericolose, mortificanti, ridicole, preoccupanti di tanto in tanto. E anche se gli altri bambini non hanno mai fatto quello che sta facendo il tuo, non significa che i loro siano migliori del tuo, o che il loro stile genitoriale sia in qualche modo di qualità superiore.

Significa solo che, in questo particolare momento, il loro bambino non si comporta come un pazzo. Ma c’è da scommettere che anche a loro capiterà di guardare il loro bambino, almeno occasionalmente, e dii chiedersi dove diavolo hanno sbagliato.