Come cambia la vita con la nascita del secondo figlio

I nostri figli primogeniti non potranno mai rendersi conto del notevole vantaggio che hanno avuto rispetto ai loro fratelli. E’ stato riservato loro il plus di avere genitori freschi relativamente energici che stavano vivendo per la prima volta cosa significasse amare qualcuno così tanto. Le attenzioni e anche le paure verso il primo figlio sono tantissime. Quando nasce il secondo figlio qualcosa si trasforma. Non è che ci preoccupiamo di meno è solo che siamo entrambi più esperti e più stanchi.

Ecco alcune delle cose che cambiano davvero con la nascita del secondo figlio.

1. Feste di compleanno

Il 1 ° compleanno della mia primogenita è stata un’occasione davvero memorabile – contrassegnata da una festa altrettanto memorabile. Abbiamo chiamato amici e parenti da ogni dove. C’erano palloncini e decorazioni a tema e una torta da pasticceria fatta ad hoc. Ovviamente mia figlia rivive quella giornata solo nelle foto perchè non era ancora in grado di comprendere nulla di quello che le stava intorno e di apprezzare i regali ricevuti. Per il secondo figlio la prima festa di compleanno è stata sicuramente più modesta, abbiamo invitato i parenti più stretti e anche i regali sono stati più contenuti (reduci dall’esperienza che la montagna di regali ricevuti dalla prima figlia in gran parte sono rimasti inutilizzati)

2. Corsi per ogni occasione

Con la mia primogenita ovviamente il tempo a disposizione era molto di più soprattutto durante la maternità, quindi anche le opportunità di partecipare a sessioni di massaggi per bambini, gruppi di gioco adatti alla loro età, lezioni di musica del bambino. Ovviamente non si trattava solo di tempo ma anche di maggiore disponibilità di spesa, che ovviamente con un secondo figlio si dimezza.

3. Il diario della crescita

Uno dei regali che generalmente ricevi quando ti nasce il primo figlio è il diario dove segnare dal peso alle poppate, dove indicare ogni piccolo progresso e mettere foto (tante foto). E tu tenderai a riempirlo a dismisura con la scrittura, con cose che cadono fuori delle pagine – carte, lettere, disegni, ecografie, buste con i primi capelli tagliati. Ci sarà una descrizione di tutto. Per il secondo neonato? Il nome e la data di nascita sono stati riempiti, e forse pochi altri dettagli minori…

4. L’indispensabile e il superfluo

Con il primo figlio si compra la qualsiasi. Dal baby monitor, al sacco nanna, tre tipi di fasce portabambini, vaschette per le diverse fasi di crescita, scaldabiberon, bilancia, sterilizzatore, biberon e ciucci di tutte le dimensioni (anche se allatti al seno), etc, etc. Per il secondo fortuna vuole che hai comprato tutto per il primo.

5. Nuovi vestiti

La mia primogenita aveva talmente tanti vestiti che alcuni sono stati regalati con ancora l’etichetta attaccata. Il secondogenito è un maschio quindi non ho potuto riutilizzare molto, perlomeno nelle uscite. Ma in casa ha indossato diverse volte pigiamini rosa e body con fiorellini (questi venivano utilizzati anche per le uscite tanto non si vedevano).

6. Le fotografie

Con il primo figlio ho trascorso così tanto tempo con la macchina fotografica in mano che sembrava di essere in un reality show. Ho fotografie di ogni singola tappa. Ma non solo anche servizi fotografici fatti da professionisti. Dal mio secondo figlio utilizzo principalmente lo smartphone e generalmente quando immortalo uno tendo a farlo anche con l’altra…perchè non devo fare assolutamente differenze. Quando cerco di fotografarli insieme generalmente una viene benissimo, l’altro con delle facce imbarazzanti. Quindi mi ritrovo il rullino dello smartphone pieno di foto inutilizzabili, alla ricerca della foto perfetta.

7. Ricordi esperienziali

Con il primo figlio tendi a comprare qualsiasi cosa come ricordo di una bella giornata trascorsa insieme. Vai al parco divertimenti, compri un gadget o partecipi a tutti i tiro a segno per vincere il pupazzo gigante di Peppa Pig. Con il secondo figlio gìa raddoppia il costo del biglietto…quindi se va bene concedi loro un regalo che possa anche essere utile. Cosa meglio di una maglietta? E il tiro a segno…no tanto sono truccati e non si vince mai.

8. Iperprotettività

Con la prima figlia ho sterilizzato ogni biberon, controllavo ogni programma televisivo per assicurarmi che soddisfasse i miei standard educativi, leggevo ogni etichetta per essere sicura che gli ingredienti fossero adatti. Diciamo che con il secondo figlio “sterilizzazione” significava che se il ciuccio cadeva a terra lo mettevo sotto un getto d’acqua per un secondo e la televisione è diventata una fantastica sostituta alla babysitter.