Come è cambiata la mia vita quando il mio secondo figlio ha compiuto 2 anni

due figli

Crescere i bambini è davvero, davvero estenuante. No, non sono solo molto stanca, sono emotivamente, mentalmente e fisicamente esausta.

Nel momento in cui ho fatto pipì su quel bastoncino e quelle due deboli linee apparivano, sapevo quanto sarebbe stato difficile avere figli a soli 22 mesi di distanza. Era come se tutte le cose peggiori balenassero davanti ai miei occhi: doppi pannolini sporchi, doppia dentizione, doppie notti insonni (se possibile)…

Con il primo figlio la difficoltà stava nel non sapere, o meglio ti ritrovavi in situazioni e le affrontavi. Adesso? Adesso invece non solo sei più consapevole di quello che ti aspetta ma sai anche che devi moltiplicarlo per due.

Ma il peggio non è stato quando il mio secondo figlio era un neonato. O meglio dovevo tenere conto delle molteplici poppate al giorno e gestire mia figlia nella “transizione a sorella maggiore”, ma guardando indietro, quella era la parte ancora semplice. Il peggio si è compiuto quando il mio secondo figlio ha compiuto due anni.

Ecco dunque come è cambiata la mia vita quando il mio secondo figlio ha compiuto 2 anni.

1. Litigano

Pensavo che avrei avuto ancora qualche anno prima di fare l’arbitro con i miei figli e invece no, mi sono dovuta rassegnare, perchè tutto è incominciato quando non ero ancora pronta. I loro litigi non sono solo fisici, litigano per qualsiasi cosa … chi ha il giocattolo migliore, chi ha la tazza più bella (sono uguali), chi ha più cibo nel piatto. La mia giornata per il suo 98% è fatta di: “lascia stare tuo fratello…lascia stare tua sorella”

2. Difficilmente sono CONTENTI per la stessa cosa

L’unica volta che i miei figli sono contenti allo stesso tempo è quando stanno mangiando o dormendo. Per il resto accade che se uno vuole fare una cosa, l’altra ne vuole fare un’altra.

3. Si svegliano in momenti diversi

Lo so che sembra anche paradossale pensarlo…ma i miei figli non si addormentano mai insieme e soprattutto durante la notte si svegliano sempre in momenti diversi. Non so se capita anche a voi ma quando uno dei tuoi figli si sveglia per chiederti dell’acqua è come se tu sapessi che una volta che questo si sarà riaddormentato l’altro si sveglierà per chiederti qualcosa d’altro…

4. Uscire di casa sembra una maratona.

Se potessi stare a casa mia 24 ore su 24, 7 giorni su 7 (senza impazzire), lo farei. L’intero processo che porta ad ogni uscita è davvero scoraggiante e a volte il tempo di preparazione e della messa in macchina diventa più lungo dell’uscita stessa.

5. Fare la spesa è un inferno.

Se avessi un modo per descrivere come possa essere l’inferno, non avrei dubbi: fare la spesa con due bambini piccoli.

6. Intuisci l’inizio ma non vedi mai la fine

Lo sai , sai quando sta per iniziare quel momento. Lo percepisci nell’aria…sai che la presunta pace sta finendo quando uno di loro inizia ad essere noioso e nervoso. In quel momento realizzi che l’altro sfrutterà questo momento per innervosirlo ancora di più.  Il peggio è probabilmente quando siamo in macchina e iniziano entrambi a farsi dispetti, innervosirsi, piagnucolare.