Cartoni animati anni 80 in tv: quando vanno in onda

Ora la serie si appresta a ritornare nuovamente in onda prendendo il posto di “Piccoli problemi di cuore” giunto al termine, a partire da Sabato 14 novembre 2020, ogni sabato, alle ore 8.45 con 2 episodi consecutivi su Italia 1. Lo rivedrete?

Gli altri cartoni andati in onda in questi mesi

Fiocchi di cotone per Jeanie torna in tv

Un cartone che abbiamo amato tantissimo torna in tv. Un grande ritorno su Italia 1: a partire dal 3 febbraio, gli spettatori della fascia mattutina Latte e cartoni potranno rivedere un anime giapponese scomparso da un po’ dai nostri schermi, ovvero Fiocchi di cotone per Jeanie. La serie prenderà il posto di È quasi magia Johnny, che si concluderà questa settimana, e andrà in onda dunque dal lunedì al venerdì alle 07.50.

Ecco di cosa parla il cartone animato Fiocchi di cotone per Jeanie:

La storia si svolge in Pennsylvania, nel 1838, dove vive Jeanie MacDowell, una graziosa ragazza che adora suonare il pianoforte, di cui prende lezioni dalla madre. Condivide le sue giornate con Stephen, un buon suonatore di armonica, e Bill, un ragazzo nero che suona il banjo. Dopo l’improvvisa e tragica morte della madre, Jeanie decide di dedicare la propria vita all’aiutare le persone che soffrono e chiede di essere mandata in un collegio per imparare la professione d’infermiera.

Fiocchi di cotone per Jeanie (titolo originale Kaze no naka no shōjo kinpatsu no Jenī, letteralmente “Jeanie la ragazza bionda nel vento”) è un anime del 1992 di Nippon Animation, ispirato alla ballata “Jeanie With The Light Brown Hair” di Stephen Collins Foster (lo stesso di “Oh, Susanna!”). In Italia la serie è stata trasmessa su Italia 1 dal 1994 e i DVD sono stati pubblicati da Yamato Video.

Celebre la sigla con testi di Alessandra Valeri Manera, musica di Ninni Carucci e voce della regina delle sigle Cristina D’Avena.

I cartoni animati più belli e amati dai telespettatori tornano su Italia 1. Da lunedì 26 agosto l’appuntamento è ogni mattina con Latte e cartoni con una splendida sorpresa: tornano infatti in televisione le avventure di Rossana ed Heric.

I Puffi, Pollon e Anna dai Capelli Rossi

La mattinata di cartoni inizia alle 7.30 con i Puffi, la serie animata con Gargamella e i piccoli personaggi blu, e prosegue con Pollon alle 7.50 e Rossana alle 8.20. L’ultimo appuntamento è con la dolce e premeurosa Anna dai capelli rossi alle 8.45.

Lamù sulla rete Italia 2 a partire dal 6 agosto. Le avventure della conturbante aliena in bikini tigrato creata da Rumiko Takahashi dovrebbeo essere trasmesse tutti i giorni a partire dalle 19.30 in doppio episodio.

Per la prima volta questo titolo arriva sui canali Mediaset! Trasmessa in Italia a partire dal 1983 sulle reti e circuiti regionali, mai integralmente, fino al 2010, quando l’ultimo blocco di episodi (dal 130 al 195) fu mandato in onda sul canale satellitare Man-ga (disponibile su Sky al ch.133) con il titolo “Le nuove avventure di Lamù”.

Quale sarà la sigla?
Quale opzione avrà scelto Italia2? Sigla storica anni ‘80, la nuova sigla targata Yamato cantata da Stefano Bersola o le sigle originali? Lo scopriremo tra pochi giorni.

Quali sono i cartoni animati anni 80 in tv in onda su Italia 1?

Buone notizie per tutti gli amanti dei cartoni animati anni ’80: “Mila e Shiro: due cuori nella pallavolo” tornano in televisione assieme ad altri due cult come “Papà Gambalunga” e “Là sui monti con Annette” per rallegrare le vostre mattinate estive.

“Mila e Shiro – Due cuori nella pallavolo”, racconta della giovane Mila Hazuki, che si trasferisce in città per frequentare le scuole medie. Qui si avvicina alla pallavolo e vi si appassiona subito, iniziando la faticosa scalata che la porterà a diventare una giocatrice professionista ed entrare nella nazionale. Non mancherà poi il romanticismo quando conoscerà Shiro.

Il cartone animato è andato in onda per la prima volta in Italia ormai più di trent’anni fa, nel 1986, e ha accompagnato bambini e ragazzi di diverse generazioni anche grazie alla famosissima sigla interpretata da Cristina D’Avena.

Là sui monti con Annette, racconta invece  la storia di Annette Barniel, una graziosa bambina di sette anni, vive con i genitori a Rossonière, un bellissimo e tranquillo paesino fra le montagne svizzere. Il suo migliore amico è Lucien che vive con la madre e la sorella Marie. La vita di Annette scorre serena fino a quando la madre muore dando alla luce il piccolo Dany che la sorella cura e proteggere alimentando un fortissimo e profondo legame nei suoi confronti. Nonostante i buoni propositi di Annette il padre si rende presto conto che la figlia, vista anche l’età, non può farcela da sola e così scrive ad una sua vecchia zia una lettera per chiederle di andare a vivere con loro. Zia Claude accetta e si trasferisce nella loro casa e ben presto, dopo un breve periodo di diffidenza, Annette si lega all’anziana signora che diventa una seconda madre per i due fratelli. Intanto passano cinque anni, Annette ha ormai dodici anni e Lucien continua ad essere il suo migliore amico anche se il loro rapporto è spesso contaminato da piccoli litigi che si risolvono in pochi giorni con riappacificazioni che rafforzano la loro amicizia. Dany ora ha cinque anni e un prezioso amico: Klaus, un cucciolo di ermellino che il piccolo trova il giorno di Natale nella pantofola che aveva lasciato fuori casa chiedendo a Babbo Natale un regalo. Il giorno prima del compleanno di Annette, Lucien si arrabbia con Dany perché innocentemente gli confessa che la sorella non ha intenzione di invitarlo alla sua festa per via di un litigio fra i due. Durante il litigio Klaus si getta fra le mani di Lucien e lo morde, il ragazzo per il dolore muove violentemente il braccio e l’ermellino precipita nel burrone vicino, il piccolo Dany disperato di riprenderlo non si rende conto del pericolo e cade nel precipizio. Miracolosamente il bambino non muore ma viene trovato svenuto in fondo al dirupo dal padre che, avvisato da Lucien e sua madre, corre a soccorrerlo. L’incidente però causa una brutta frattura alla gamba di Dany e i medici non gli danno speranze, il piccolo dovrà camminare per tutta la vita con l’aiuto delle stampelle. Annette che considera Lucien responsabile di tutte le sofferenze del fratello, non riesce più a perdonare l’amico ma alimenta un sentimento di rancore nei suoi confronti. La vita diviene difficile per i due ragazzi, Annette si ritrova a dover affrontare i disagi del piccolo fratellino che non può camminare e a combattere con il risentimento che prova per l’amico senza ritrovare la serenità di prima mentre Lucien viene divorato dai sensi di colpa e soffre per la fine della loro amicizia. Troverà conforto solo grazie a Peguin, un anziano che vive in una capanna nel bosco e che il ragazzo incontra una delle tante volte in cui si rifugia fra le montagne per fuggire alla sua difficile realtà. Questo solitario e misterioso signore aiuterà Lucien a migliorare le sue doti di scultore di legno. Il ragazzo si impegnerà a costruire una bellissima arca di legno da regalare a Dany con la speranza di riuscire a farsi perdonare e recuperare il rapporto con lui e la sorella ma quando si recherà a casa dei ragazzi per portare il dono Annette strapperà dalle mani di Lucien l’arca e la getterà violentemente a terra distruggendola. Il gesto getterà nello sconforto Lucien e la speranza che la loro amicizia possa rinascere diviene sempre più lontana.

PROGRAMMAZIONE ESTIVA CARTONI ANIMATI ANNI 80 ITALIA 1

Papà Gambalunga: ore 8.05

Là sui monti con Annette: 8.35

Mila e Shiro: due cuori nella pallavolo: 9.00

 

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