Assegni nucleo familiare: cosa cambia e come richiederli

Assegni nucleo familiare: cosa cambia e come richiederli. Qualcosa è cambiato nelle modalità di richiesta degli ANF, assegni che la famiglia può richiedere all’azienda a supporto del reddito.  La domanda per gli assegni familiari 2020/2021 va presentata attraverso invio telematico. Infatti ora non è più possibile presentare la domanda cartacea (modello SR16 Anf/Dip) al datore di lavoro, ma ora la richiesta deve essere fatta obbligatoriamente per via telematica sul sito INPS.

Domanda Assegni Familiari Online: come funziona

Per poter inviare telematicamente la domanda all’Inps, il lavoratore deve essere in possesso del codice PIN DISPOSITIVO per accedere ai servizi telematici del portale; in alternativa, può usare lo Spid (utile per accedere a tutti i servizi delle PA) o la carta nazionale dei servizi Cns. Se non si riesce a procedere con l’invio telematico diretto ci si può rivolgere al patronato per assistenza. Ricordiamo che gli Anf, pur essendo a carico dell’Inps, di norma vengono corrisposti in busta paga dal datore di lavoro, che di fatto li anticipa per poi compensarli con i contributi previdenziali e assistenziali da versare. Sulla base di questo sono allo studio alcune novità nella procedura.

Chi può richiedere gli assegni familiari

Gli assegni familiari possono essere richiesti da tutti i cittadini italiani, comunitari, lavoratori e pensionati, anche stranieri extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno. Ecco chi ha diritto a fare domanda:

  • coniuge non separato legalmente o divorziato
  • chi ha figli minorenni o maggiorenni con handicap
  • figli tra i 18 e 21 anni, solo se fanno parte di un nucleo familiare molto numeroso, ad esempio 4 figli al di sotto dei 26 anni
  • nipoti minori in linea retta a carico del richiedente
  • fratelli e/o sorelle, nipoti orfani di entrambi i genitori
  • pensionati della categoria SO con inabilità al 100%

Assegno familiare importi 2020

La nuova domanda sarà disponibile sul sito INPS a partire da Luglio 2020. Questi gli importi validi dal 1 Luglio 2020 al 30 Giugno 2021.

QUI potete scaricare la tabella in formato Excel

Domanda Assegni Familiari Online: assistenza consulente aziendale

Si potrà chiedere assistenza anche al consulente del lavoro dell’azienda, ricorrendo ad un’apposita delega (sottoscritta anche dagli altri componenti del nucleo familiare che risultano titolari di reddito). La decisione è stata maturata in seguito al tavolo tecnico Inps- Consulenti del Lavoro. Il consulente non potrà però presentare la domanda di autorizzazione ANF: questo onere resta a carico del dipendente. Se manca l’ autorizzazione, il sistema non inoltrerà l’istanza da parte del consulente.

Accedendo al cassetto previdenziale sul portale Inps, datore di lavoro e consulente aziendale, potranno inoltre verificare l’importo spettante al lavoratore calcolato dall’Inps. La piattaforma verificherà anche che il dipendente sia effettivamente assunto presso l’azienda in delega, incrociando i dati del sistema delle comunicazioni obbligatorie (Cob/Unilav) e delle dichiarazioni UniEmens.

Domanda Assegni Familiari Online: cosa cambia

Qualsiasi variazione intervenuta nel reddito o nella composizione del nucleo familiare, durante il periodo di erogazione dell’Anf, va comunicata all’Inps entro 30 giorni.

A stretto giro sarà attivato anche un sistema di alert automatico nell’ipotesi di variazione dell’importo successivamente ad una nuova domanda da parte del lavoratore (ad esempio per la nascita di un figlio).

Al momento, la piattaforma non effettua controlli per quanto riguarda i dipendenti part-time con diversi datori di lavoro. Se uno di essi eroga assegni familiari non dovuti, perché già corrisposti dall’altro, il dipendente sarà tenuto alla restituzione delle somme percepite extra.

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