Acari nel letto dei bambini rafforzano il sistema immunitario

L’Università di Copenaghen ha aperto un dibattito su una nuova questione: davvero cambiare con frequenza le lenzuola del letto dei bambini è così necessario? Secondo lo studio tenere per lungo tempo le lenzuola, oltre a garantirgli un sonno sereno, serve anche mantenere intatto l’ecosistema di microorganismi e acari della polvere all’interno dei loro lettini. Lo studio, che si chiama “Environmental shaping of the bacterial and fungal community in infant bed dust and correlations with the airway microbiota”, parla infatti di acari del letto dei bambini. Secondo i ricercatori la risposta è positiva: il contatto diretto con tutto ciò che si può annidare tra cuscini e lenzuola allenerebbe infatti il sistema immunitario dei bambini, aiutandoli contro allergie e asma.

I ricercatori che hanno portato avanti questa ricerca sulla correlazione tra acari del letto e sistema immunitario dei bambini hanno scoperto che il legame è, in particolar modo, tra i batteri dei due ambienti: quelli del letto e quelli del bambino stesso. La correlazione che hanno analizzato suggerisce che i microorganismi presenti tra le pieghe delle lenzuola possono ridurre il rischio di soffrire di asma, allergie e malattie autoimmuni quando saranno adulti.

Lo studio, condotto dai ricercatori del dipartimento di Biologia all’interno dell’Asma Center di Copenaghen, ha coinvolto i lettini di 577 bambini. Al momento è uno degli studi più importanti sul tema, portato avanti in un centro in cui si curano le malattie respiratorie dei bambini e le loro allergie. Gli esperti hanno spiegato che esiste un vero e proprio legame tra batteri che si annidano, invisibili, nella biancheria del letto e quelli che invece vivono nell’organismo dei bambini. Anche se non si tratta della stessa famiglia di batteri, la ricerca è interessante perché conferma che questo tipo di organismo ha influenza sui suoi simili, anche con effetti positivi sulla salute.

Ma quindi è necessario cambiare le lenzuola così spesso?

Visto i risultati di questo massiccio studio, è chiaro che la risposta, per questi ricercatori, è no: se il bambino convive con una schiera variegata di organismi tra cui rientrano anche i batteri, il suo sistema immunitario sarà più portato a combattere ad armi pari le minacce degli agenti esterni. Nei letti dei bambini passati al setaccio sono stati trovati 930 tipi diversi di batteri e funghi, tutti ben al riparo nella polvere che, spesso, si annida nella camera deputata al sonno.

Fonte dell’articolo: Danish Pediatric Asthma Center at Herlev and Gentofte Hospital, “Environmental shaping of the bacterial and fungal community in infant bed dust and correlations with the airway microbiota”