A volte mi sembra di essere sull’orlo di un precipizio

Sono le 5:30 del mattino quando il mio bambino mi sveglia. Avviene quasi tutte le mattine ormai da 5 anni a questa parte…se non sono le 5:30 sono le 6.00 o le 6:30. Ci coccoliamo un pochino non nel letto, ma sul divano. Preparo la colazione.

Il mio cervello sta già elencando tutte le faccende, le commissioni e gli appuntamenti per il giorno, prima ancora che io abbia la possibilità di preparare il mio caffè. Approfitto della sveglia presto per caricare la lavatrice, e sistemare quel che riesco.

Il giorno è un continuo incrocio tra il lavoro ed altre mille commissioni e risposte a un flusso infinito di domande. Mio figlio discute su ogni cosa che si discosti dal suo punto di vista (ha solo 5 anni). Poi c’è mia figlia che si mette a piangere ad ogni piccolo dispetto del fratello . E poi ci sono io che cedo a entrambi perché sono letteralmente troppo stanca per fare qualsiasi altra cosa.

E alla fine della giornata, quando i bambini sono finalmente a letto, non riesco a dormire. Sono troppo occupata a preoccuparmi delle cose che devo fare domani, la prossima settimana e il prossimo mese.

Sono forte, ma a volte mi sembra davvero di essere sull’orlo di un precipizio.

Non riesco a ricordare l’ultima volta che mi sono svegliata senza sentirmi già stanca. La maggior parte delle notti è più simile a una serie di sonnellini che a sei ore di sonno. (Se stai pensando che sei ore di sonno non sono comunque abbastanza, probabilmente non sei un genitore). Il carico mentale della maternità richiede la tua attenzione, letteralmente tutto il tempo.

Sono elenchi di cose che devono essere ricordate. Devi essere emotivamente disponibile a tutti gli altri quando ne hanno bisogno. Alla fine sei responsabile di tutto e di tutti, e devi assicurarti che nulla venga dimenticato.

Dono il mio tutto alla mia famiglia, ai miei figli. Cerco e voglio essere lì per loro ogni volta che ne hanno bisogno. Voglio che loro sappiano e sentano che li amo, incondizionatamente, sopra ogni altra cosa.

La depressione non riguarda solo l’esaurimento e lo stress; riguarda anche la solitudine. Sì perchè la stanchezza a volte è così tanta che anche chiaccherare con altre persone può risultare una fatica incredibile.

Sacrifico molto per la mia famiglia, ma presto i miei figli saranno cresciuti e in grado di prendersi cura di se stessi. E prima che io me ne renda conto, avrò tutto il tempo del mondo per concentrarmi su me stessa.