Tutte le curiosità sul cartone animato Jem e le Holograms

jem e le holograms

Noi tutte abbiamo amato questo cartone animato. Ma forse non ne conosciamo tutte le curiosità.

Ecco tutto quello che dobbiamo sapere sul cartone animato Jem e le Holograms

La prima puntata di Jem è stata mandata in onda negli Stati Uniti il 6 ottobre 1985. Gli episodi della prima stagione erano 15 e avevano una durata di 5 minuti ciascuno compresa la presenza di una canzone a puntata. Questi episodi furono poi raggruppati con modifiche e allungamenti per raggiungere i 20 minuti standard. Anche nella versione italiana, che ha debuttato l’8 marzo 1987 su Italia 1, furono mandati in onda i primi 15 mini episodi, poi montati tre per volta per costituire la prime 5 puntate italiane.

Il personaggio di Jem e il cartone animato nascono su commissione della ditta di giocattoli Hasbro, dopo il lancio della linea di bambole Jem e le Holograms. Nella linea di bambole ideata da Bill Sanders con Barbara Hyland e Joe Hyland, Jerrica inizialmente doveva chiamarsi Misty (poi divenuto Morgan) mentre Jem sarebbe stata semplicemente “M”. Ma una singola lettera dell’alfabeto non poteva tuttavia essere protetta da un trademark, ecco perché alla fine si optò per Jem.

I numerosi cambi d’abito che vediamo nella serie sono legati ad un’idea di Bill Sanders che ha voluto che l’ambientazione fosse quella del mondo del rock.

Per i cognomi di alcuni personaggi, Christy Marx si ispirò alla realtà. Eric Raymond porta il nome del fratello di Christy, il cognome di Shana Elmsford è quello di una studiosa di ologrammi. I cognomi di Jerrica e Kimber Benton, Aja Leith e Phyllis Gabor sono sempre cognomi di scienziati che si sono occuparti di ologrammi.

Sono 151 le canzoni originali di Jem, non fini a se stesse bensì volte a portare avanti l’azione o esprimere le emozioni dei personaggi, proprio come in un musical. Ecco perché Jem potrebbe essere considerata la prima serie musical della tv. I video musicali che vediamo nella serie, che sono 187, sono diretta conseguenza del successo di MTV all’epoca. Le voci cantate differiscono da quelle doppiate.