Svezzamento neonato: quando e come iniziare

Svezzamento neonato quando come iniziare

Quando iniziare con lo svezzamento? Ci sono rischi prima dei 6 mesi? Uno studio dimostra che il 90% dei genitori sbaglia i tempi dello svezzamento.

Svezzamento neonato 6 mesi

Lo svezzamento del neonato è sicuramente un momento molto importante nella vita del vostro piccolo. Fino a poco tempo fa il vostro bambino beveva solo il latte, ma una volta arrivati a 5 mesi, i genitori iniziano a domandarsi se è il momento di iniziare lo svezzamento.

Il Ministero della Salute, sconsiglia l’assunzione di cibi solidi prima dei 6 mesi compiuti del bambino. Cerchiamo quindi di capire per quale motivo bisogna aspettare a dare le prime pappe.

Una ricerca americana del Centres for Disease Control and Prevention ha dimostrato che molti genitori non seguono le direttive dei Ministeri della salute. Sembra infatti che il 93% di genitori inizino a svezzare precocemente i bambini.

Nel dettaglio, lo studio consisteva nell’analizzare il comportamento di 1334 genitori, è poi emerso che il 40% di questi aveva introdotto cibi solidi una volta che il figlio avesse compiuto 4 mesi, mentre il 9% ancora prima dei 4 mesi, le restanti erano più propense ad introdurre i cibi solidi più precocemente rispetto alle altre.

Che si tratti di madri che hanno allattato al seno o che hanno dato il latte in formula, troppe false credenze hanno spinto i genitori a iniziare lo svezzamento prima del tempo. Alcuni hanno infatti parlato di costi troppo alti del latte, altri hanno dichiarato che i piccoli sembravano affamati anche dopo la poppata, altri ancora hanno creduto che, con i cibi solidi, i bambini avrebbero dormito meglio.

Vi ricordiamo che il Ministero della Salute invita tutte le mamme che possono allattare al seno, di continuare fino a quando è possibile. Addirittura si parla di arrivare all’anno compiuto del bambino. 

Dare ai piccoli cibi solidi prima dei 6 mesi aumenta del 30% rischi legati all’obesità in età adulta, diabete, celiachia o disturbi legati all’apparato cardiocircolatorio, per non parlare delle allergie o delle intolleranze.

Svezzamento: come iniziare

Detto questo, anche se iniziate lo svezzamento dovete sempre proseguire con la prima fonte di nutrimento per il neonato, ovvero il latte. Se allattate continuate con l’allattamento a richiesta (giorno e notte), e ogni tanto una puntina di frutta grattugiata o omogeneizzata. Trascorsi alcuni giorni, se vedete che vostro figlio tollera bene questo cambiamento, potete iniziare con la prima pappa a mezzogiorno. Crema di mais o crema di riso o tapioca con del brodo vegetale. La preparazione del brodo vegetale è molto semplice e, se fatta in grande quantità, vi permetterà di avere sempre a portata di mano la giusta dose di brodo per tutte le pappe. Molto importante non aggiungere mai sale o zucchero nelle preparazioni. Il brodo vegetale si prepara con acqua, zucchine e carote. Fate bollire il tutto per circa un’ora e poi togliete le verdure e le frullate, mentre il brodo potete conservarlo in contenitori ermetici, in frigo per due giorni, altrimenti in freezer. Vi suggerisco di dividere già tutto in mono porzioni così avrete già tutto pronto per la pappa successiva.

Piano piano potrete introdurre nella pappa del mezzogiorno altre verdure, ma anche carne o pesce arrivando poi alla pappa serale.

Per quando iniziare a dare la pappa la sera vi consiglio di rivolgervi al vostro Pediatra, che meglio conosce la storia del vostro bambino.

Autosvezzamento cos’è e come funziona

Alcuni genitori non iniziano il percorso dello svezzamento classico, ma optano per l’autosvezzamento. Si tratta di far seguire al bambino l’alimentazione di tutta la famiglia, senza tempi di attesa nell’introduzione dei cibi. L’autosvezzamento può avere senso se in famiglia si rispetta un’alimentazione sana ed equilibrata, senza sale e senza dolci con zuccheri aggiunti (la frutta contiene di per sé zuccheri naturali, quindi va benissimo).

Come possiamo sapere se l’autosvezzamento sia davvero una metodologia da prendere in considerazione? Parlatene con il vostro pediatra, sempre.

Voi come vi siete mosse? Avete introdotto a poco a poco i cibi solidi oppure avete optato per l’autosvezzamento? Avete aspettato che i vostri figli arrivassero a 6 mesi compiuti o avete iniziato prima a dar loro cibi solidi?

Raccontateci la vostra esperienza.