Sindrome di Asperger sintomi bambini: come riconoscerla

Sindrome di Asperger sintomi bambini

La Sindrome di Asperger è una forma di autismo, ma esistono differenze sostanziali che rendono difficile una reale diagnosi. Vediamo quali sono i segnali più comuni nei bambini.

Ci sono alcuni comportamenti dei bambini che possono essere riconducibili alla Sindrome di Asperger, ma di cosa si tratta e quali sono i gli atteggiamenti che possiamo identificare?

Che cos’è la sindrome di Asperger

La Sindrome di Asperger è una forma di autismo, ma esistono differenze sostanziali che rendono difficile una reale diagnosi, soprattutto fra i bambini. Un bambino affetto da Asperger spesso ha una proprietà di linguaggio elevata e un QI normale. Questa sindrome potrebbe essere riconoscibile osservando i suoi comportamenti e le interazioni sociali.

I sintomi della sindrome di Asperger

Il disturbo investe soprattutto l’ambito della comunicazione e relazione sociale: il bambino non riesce infatti ad imparare quei comportamenti che consentono di entrare in un’armonica relazione con il mondo esterno. Ecco alcuni comportamenti che potrebbero essere riconducibili alla Sindrome di Asperger nei bambini:

  • prende l’iniziativa, ma ha dei problemi a mantenere il livello di interazione
  • il bambino lascia la stanza mentre sta giocando con un altro bambino
  • tende a preferire il gioco da solo
  • si spaventa alla presenza di altri bambini
  • ha una mancanza di portamento, mimica facciale o gestualità
  • vi sembra essere come “nel suo mondo” invece che pronto a giocare con gli altri.
  • potrebbe tentare di obbligare gli altri a giocare ai suoi giochi
  • difficoltà nell’empatizzare e quindi vi sembra avere problemi nel capire i sentimenti altrui

Spesso, anche se non sempre, a questi “sintomi” nei bambini con Sindrome di Asperger si unisce anche una goffaggine motoria, che si esprime con:

  • difficoltà ad imparare a camminare,
  •  scarsa abilità nei giochi di movimento e nelle attività che richiedono l’uso delle mani
  • difficoltà in alcune facoltà motorie, come afferrare e tirare una palla

Altri sintomi che possono essere riconducibili alla Sindrome di Asperger sono i comportamenti motori ripetitivi, come il torcersi di continuo le mani, battere le dita, muovere tutto il corpo, far oscillare il tronco o la testa per più tempo senza un apparente scopo.

La sindrome di Asperger: i segnali più comuni

Come abbiamo visto, ci sono alcuni comportamenti che potrebbero essere riconducibili alla Sindrome di Asperger, vediamo i sintomi riscontrati nei bambini:

  • il bambino impara a parlare anche molto precocemente rispetto alla media dei coetanei (intorno ai 12-18 mesi) ma poi, il suo linguaggio diventa monotono tanto da rendere difficoltoso un dialogo con lui
  • il bambino tende a non comprendere lo stato d’animo di chi gli sta di fronte, non sente il bisogno di condividere le gioie, non reagisce alle lodi,
  • assenza di mimica facciale,
  • incapacità di rapportarsi con i coetanei con comportamenti adeguati

La sindrome di Asperger è più frequente nei maschi?

Nonostante Asperger avesse originariamente descritto la presenza di questa condizione unicamente in persone di sesso maschile, attualmente vi sono anche casi di persone di sesso femminile con questa sindrome. I maschi hanno comunque molta più probabilità di esserne affetti. Anche se risulta che la maggior parte dei bambini affetti da questa condizione si situano nei normali parametri di intelligenza, in alcuni di loro è stato riscontrato un leggero ritardo.

L’apparente inizio della condizione, o perlomeno la presa di coscienza di essa, ha luogo probabilmente un po’ più tardi dell’autismo. È possibile che ciò sia dovuto al fatto che le proprietà di linguaggio e le abilità cognitive sono migliori. La condizione tende ad essere molto stabile nel tempo e le più alte capacità intellettive osservate suggeriscono, a lungo temine, un miglior esito di quanto tipicamente osservato nell’autismo.

La sindrome di Asperger: quando può essere diagnosticata

La diagnosi può essere effettuata intorno ai 3-4 anni di età: spetta naturalmente al neuropsichiatria infantile formularla dopo attenta valutazione del caso. In alcuni casi può essere diagnosticata molto più tardi o addirittura mai.

La sindrome di Asperger è come l’autismo?

La sindrome di Asperger fa parte delle malattie dello spettro autistico. Pur essendo più moderata, infatti, la malattia condivide con l’autismo alcune caratteristiche:

  • Difficile interazione sociale (intesa come relazione)
  • Problemi di comunicazione
  • Comportamenti ripetitivi e stereotipati
  • Attività e interessi limitati
  • Iperattività e deficit dell’attenzione
  • Ansia e depressione

Pertanto, risulta corretto definire la sindrome di Asperger come una forma particolare di autismo.

Ci sono differenze sostanziali tra la sindrome di Asperger e l’autismo?

Il bambino con Asperger può sviluppare un grandissimo senso di attaccamento per la sua famiglia (cosa che non avviene in caso di autismo); è consapevole della presenza degli altri intorno a sé, nonostante i suoi atteggiamenti e la sua comunicazione siano anomali; è loquace e prolisso, anche se il suo approccio verbale avviene sempre a sproposito o inopportunamente (invece i bimbi con autismo parlano pochissimo o per niente). Il bambino con Asperger si rende conto di avere un problema.