Pavimento pelvico dopo il parto come cambia

Pavimento pelvico dopo il parto come cambia

Quando si diventa mamme è normale avvertire dei cambiamenti nel proprio corpo, specialmente per quando riguarda il pavimento pelvico dopo il parto. Già con la gravidanza il corpo di una donna si trasforma e il parto è sicuramente un altro momento particolarmente delicato per il corpo di una donna.

Come cambia il corpo di una donna dopo il parto?

Un figlio ti cambia fuori e dentro. Durante la gravidanza fino al parto, l’apparato urinario va incontro a profonde modifiche che lo coinvolgono in tutte le sue parti: i reni diventano più grossi, la parete vescicale più elastica, i muscoli del pavimento pelvico più deboli.

Lo stress riguarda soprattutto questi ultimi, sottoposti per 9 mesi ad una pressione sempre maggiore, determinata dal pancione in continua crescita. Basti pensare che, al momento del parto, il peso di placenta, feto e liquido amniotico raggiunge in media i 6-7 kg. Non c’è da stupirsi quindi che alcune donne, soprattutto dopo il parto, soffrano di qualche episodio di incontinenza.

Secondo gli esperti deve trascorrere un anno (in alcuni casi 18 mesi) dal parto prima di recuperare la forma fisica e le funzionalità pre-gravidanza. I cambiamenti post parto riguardano soprattutto il primo mese, mentre dal secondo inizierà la fase di stabilizzazione. Ci sono alcuni cambiamenti che richiedono più attenzione e in alcuni casi esercizi specifici per velocizzare il recupero.

Nelle neomamme si può verificare un rilassamento del pavimento pelvico e questo può portare all’incontinenza urinaria, che si manifesta con piccole perdite involontarie di urina quando si tossisce, si starnutisce o si fa un piccolo sforzo. Ovviamente questo può essere causa di imbarazzo soprattutto se ci si trova fuori casa e creare un disagio reale.

Sebbene sia un disturbo abbastanza comune dopo il parto si tende a non parlarne. Molte donne addirittura non lo conoscono nemmeno e non capiscono per quale motivo ci si debba prendere cura di esso. Vedono l’assorbente come una rapida soluzione, non sapendo che ignorando il problema la condizione di incontinenza negli anni potrà solo peggiorare, ritrovandosi poi costrette ad utilizzare scomodi pannoloni.

Si può cercare di recuperare la tonicità del pavimento pelvico con esercizi di contrazione e rilassamento dei muscoli vaginali: si possono eseguire i noti esercizi di Kegel, che consistono in una serie di contrazioni e rilassamenti. Ma purtroppo non sempre questi esercizi vengono eseguiti regolarmente e in modo corretto. Le neomamme si ritrovano ad affrontare le fatiche della vita con un neonato e molto spesso mettono se stesse in secondo piano. Per ottenere buoni risultati è importante che questi esercizi siano eseguiti con regolarità e impegnando i muscoli giusti.

Le neomamme non hanno la possibilità di recarsi in palestra o farsi seguire da un professionista che possa monitorare eventuali miglioramenti. Inoltre spesso viene a mancare la motivazione a continuare il percorso di riabilitazione.

Esistono però soluzioni che permettono di guidare le neomamme nell’esecuzione degli esercizi. Carin è proprio questo: un personal trainer che ti accompagna nello svolgimento degli esercizi giorno dopo giorno, fino alla risoluzione del problema.

Come rafforzare i muscoli del pavimento pelvico dopo il parto con Carin. Carin è un dispositivo indossabile, non invasivo, che guida le donne ad allenare il pavimento pelvico fino a risolvere definitivamente il problema dell’incontinenza urinaria e permettendo loro di tornare a condurre una vita normale. Tutto ciò in poche settimane.

I risultati dei test effettuati nei Paesi in cui Carin è già da qualche anno una realtà solida hanno infatti evidenziato che dopo sole 5 settimane il 62% delle donne ha completamente eliminato le perdite.

Come funziona Carin?

Grazie ad un sensore che viene agganciato allo slip in dotazione e collegato ad una app, Carin monitora in tempo reale la quantità di perdite. In base a queste, la app propone una serie di esercizi personalizzati, eseguibili in soli 10 minuti ogni giorno e mirati a risolvere il problema specifico.

Sei interessata a saperne di più? Guarda il video qui sotto e visita il sito www.carinitalia.com.

DOMANDE E RISPOSTE:

Alcune di voi ci hanno fatto alcune domande, qui trovate tutte le risposte:

“ciao ho partorito da tre mesi e quando starnutisco spesso mi sento bagnata, metto sempre salvaslip..questo apparecchio mi può aiutare?”

Ciao il parto mette a dura prova il nostro pavimento pelvico e può succedere dunque che dopo la gravidanza ci siano degli episodi di perdita di urina. Il pavimento pelvico è un insieme di muscoli e legamenti che sostengono gli organi interni tra cui anche la vescica. Quando questi muscoli si indeboliscono ecco che ci possono essere delle perdita di urina.

Per questo motivo è molto importante tenere questi muscoli ben allenati e rinforzarli.

Carin è un dispositivo che ti aiuta a rinforzare questi muscoli tramite una serie di esercizi da svolgere per dieci minuti ogni giorno. Ti permette anche di monitorare le perdite e di vedere quanto migliori con il passare delle settimane. Insomma ti segue e ti motiva.

E’ vero che a volte l’incontinenza dopo il parto può regredire naturalmente ma a volte è altrettanto vero che il problema viene sottovalutato e si va avanti pensando che la soluzione siano i proteggi slip. E invece no, la soluzione è prendersi cura del proprio corpo, rinforzando la muscolatura e non sottovalutando un problema che a lungo andare può complicare molto il proprio stile di vita.

“ciao volevo avere più informazioni su come funziona e quanto tempo devo utilizzarlo..”

L’utilizzo di Carin è molto semplice. Basta indossare un giorno a settimana lo slip dedicato dove collegherai un piccolo sensore impercettibile. Questo giorno lo chiamiamo giorno di misurazione perché il sensore verrà collegato via Bluetooth alla app (scaricata sul tuo Smartphone) e per tutto il giorno verranno registrate alcune importanti informazioni come: il numero di perdite, i liquidi assunti, il livello di attività al momento della perdita (ovvero se sei ferma, se stai correndo ecc.). Avrai quindi un vero e proprio diario della tua giornata.

In base a questi dati la app ti proporrà una serie di esercizi (tramite dei semplici video tutorial) che dovrai svolgere tutti  i giorni per dieci minuti.

La settimana successiva, sempre per un solo giorno ricollegherai il sensore che traccerà di nuovo tutti i tuoi dati. E cosa importante quanto sarai migliorata rispetto alla settimana precedente!

Il protocollo prevede 8 settimane di misurazione per arrivare ad eliminare le perdite.

“grazie per descrivere un problema che hanno molte neomamme. non se ne parla mai e io non parlo neanche con le amiche…mi vergogno a dire che ho perdite…ma questo strumento risolve davvero il problema?”

Capiamo benissimo il tuo imbarazzo e non sei la sola perché è una condizione che riguarda davvero tantissime donne. Purtroppo non se ne parla mai e quando capita ci si trova impreparate. Certo Carin ti aiuta a intraprendere un percorso per riabilitare la muscolatura che si è indebolita e che porta ad avere delle perdite di urina. Il pavimento pelvico spesso è uno sconosciuto e invece rappresenta una delle strutture più importanti del nostro corpo perché sostiene i nostri organi interni tra cui anche la vescica. Il pavimento pelvico è composto da muscoli e mantenerli in forma è fondamentale per la nostra qualità di vita. Carin ti propone una serie di esercizi per riabilitare questi muscoli basandosi sulle tue perdite.

Normalmente in otto settimane arrivi a risolvere il problema.

“quanto costa? ma lo strumento che metti nelle mutande non è pericoloso?”

Il costo è di 249,00 euro (iva inclusa).  Lo strumento che metti sulle mutande è un piccolo sensore impercettibile che agganci con due bottoncini, nella parte più alta dello slip sotto all’ombelico. Non è assolutamente pericoloso perché non è a contatto con mucose interne e una volta indossato non ricorderai nemmeno di averlo addosso. In aggiunta il sensore va indossato un solo giorno a settimana quindi non è invasivo. Gli slip in dotazione sono in cotone e elastene quindi molto confortevoli.

“ma si può usare anche subito dopo il parto?”

Certo è un dispositivo non invasivo e non interferisce con le attività quotidiane. Il piccolo sensore che agganci allo slip lo indossi un solo giorno a settimana. La app (da scaricare sul tuo smartphone) ti seguirà con una serie di esercizi da fare tutti i giorni per rinforzare i muscoli del pavimento pelvico. La settimana successiva, quando indosserai nuovamente il sensore, potrai vedere quanto sei migliorata rispetto alla settimana precedente (in termini di perdite che vengono registrare proprio dal sensore).

Molto spesso il problema dell’incontinenza viene sottovalutato e il messaggio che riceviamo dall’esterno è che la soluzione sia un semplice salva slip. E questo è decisamente sbagliato perché in questo modo ci dimentichiamo dei nostri muscoli pelvici che sono di fondamentale importanza perché sostengono i nostri organi interni.

“ciao…in quanto tempo risolve il problema”

Ciao! Il protocollo dura 8 settimane. Trattandosi di un aspetto molto soggettivo,  ci possono essere delle variazioni. Abbiamo testimonianze che già dopo 5 settimane il problema si risolve, altre donne ci hanno impiegato qualche settimana in più.

Fondamentale è la costanza nel fare gli esercizi proposti dal dispositivo Carin e altrettanto importante è eseguire la misurazione tutte le settimane. Carin ti accompagna in questo percorso per motivarti e ricordarti di prenderti cura del tuo corpo.

Spesso questo problema viene sottovalutato e invece dobbiamo ricordarci quanto i muscoli pelvici siano importanti per il nostro corpo perché sostengono i nostri organi interni.

PER INFORMAZIONI

Se hai piacere di avere più info visita il sito www.carinitalia.com