I puzzle 3D: cosa sono e dove si comprano

I puzzle 3D sono un’ottima idea regalo per donare un gioco istruttivo e allo stesso tempo divertente

Il puzzle è da sempre uno dei giochi istruttivi più amati dai bambini, nonostante i suoi 250 anni non passa mai di moda. ovviamente come tutti i giocattoli anche in questo caso vi è stata un’evoluzione con i puzzle 3d e quelli sferici. 

All’inizio però il puzzle no nasce come un gioco, infatti ad inventarlo fu il cartografo e precettore inglese John Spilsbury che, per stimolare l’apprendimento dei ragazzi, pensò di fissare un planisfero su una tavoletta di legno e tagliare con un seghetto le sagome dei diversi Paesi del mondo seguendo alla perfezione i contorni dei confini, per poi assegnare ai suoi allievi il compito di ricomporlo. L’idea ebbe talmente tanto successo che il cartografo cominciò a realizzare rompicapi di carte geografiche sempre più dettagliate.

Per i puzzle a incastro si dovette attendere il 1910 mentre, per quelli in cartone, addirittura gli anni ’50. Ovviamente l’utilizzo di materiali poveri permise una riduzione dei costi di produzione con una maggiore qualità di stampa e, dunque, la possibilità di realizzare soggetti particolarmente complessi e dettagliati come le riproduzioni dei quadri e fotografie di grande impatto visivo.

Oggi la produzione del puzzle avviene in due fasi, quella della stampa e quella del taglio tramite presse dotate di un reticolo di lame piegate a mano che viene periodicamente sostituito per creare incastri differenti. La dimostrazione del suo successo sono l’inifinito assortimento di soggetti diversi e le numerose evoluzioni del gioco.

Tra le proposte più attuali ci sono  quelli in tre dimensioni che, attraverso il corretto assemblaggio dei pezzi, permette di creare soggetti tridimensionali come personaggi, monumenti o edifici famosi. Una vera gioia per gli occhi oltre che una divertente attività stimolante. Per chi non avesse terminato i regali di Natale, perchè non provare a donare un puzzle 3D? I bambini apprezzeranno e potranno dedicarsi ad un’attività istruttiva ma allo stesso tempo divertente.

Noi abbiamo scelto i puzzle della Revell, amiamo tantissimo la possibilità di ricostruire i grandi monumenti delle città, come ad esempio la Sagrada Familia. In attesa di poter tornare a viaggiare!