I miei figli giocano a mamma e papà

I miei figli sono in quella fase della loro vita in cui il litigio è all’ordine del giorno. Hanno 22 mesi di differenza, 7 e 5 anni, ed è una continua sfida. A chi riesce a mangiare più veloce, a chi si veste o sveste più in fretta, chi si addormenta prima o quale programma televisivo guardare in tv.

Per non citare poi le dinamiche di gioco. Non ho mai messo nessun paletto alla loro creatività, ho lasciato sempre che fossero loro stessi a costruire il momento di gioco, intervenendo solo quando questo finiva in rissa.

Ma esiste un gioco fra tanti che non li porta mai al litigio: mamma e papà.

Accade questo: mia figlia di 7 anni prende la sua bambola e si rivolge al fratello di 5 anni se vuole essere un papà. Lui all’inizio non sembra particolarmente interessato alla proposta, ma si lascia poi convincere senza troppi sforzi.

Iniziano dunque ad impostare la loro giornata da genitori: chi prepara la pappa, chi porta il bambino a scuola, chi lo fa giocare, chi lo fa addormentare.  Tutto perfettamente condiviso, senza che una ritenga l’altro responsabile di un compito rispetto ad un altro. L’armonia di questi momenti non esiste in nessun altra forma di gioco che li coinvolga entrambi, la complicità nelle pratiche di accudimento è qualcosa di inspiegabile.

Da quando poi è arrivata LUVABELLA tutto è diventato ancora più realistico!

LUVABELLA è una bambola interattiva con oltre 200 reazioni imprevedibili, movimenti naturali della testa e delle braccia ed espressioni facciali altamente realistiche. Questa bambola arriva a creare un legame unico  e una forte connessione emotiva con il bambino o la bambina che se ne prendono cura.

Si perchè LUVABELLA si può rivolgere sia alla mamma sia al papà, non escludendo nessuno dall’esperienza di gioco.

La bambola muove gli occhi, le guance, la bocca e il nasino come una bambina vera e proprio come una bambina risponde agli stimoli: ride quando le si fa il solletico sotto i piedi e sulla pancia, gioca a “Bubù settete” quando le si mette una mano davanti agli occhi, si addormenta quando viene cullata, rifiuta il cibo quando non ha più fame.

Ma non solo questo. LUVABELLA, infatti, cresce come una bambina vera: da neonata sviluppa le sue capacità fino ad arrivare ad una bambina di circa due anni: giorno dopo giorno impara a parlare in modo sempre più preciso.

La bambola in Italia sarà disponibile da settembre 2017 in tutti i negozi di giocattoli con una prima campagna di lancio già a Luglio 2018 solo nei Toys Center.