Giochi prima infanzia che aiutano a stimolare la creatività

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Quali sono i giochi che aiutano a sviluppare la creatività nei bambini fin dalla prima infanzia? Ci sono tantissimi giochi che aiutano il bambino fin da piccolissimo nello sviluppo del linguaggio e della creatività.

Per aiutare il bambino a sviluppare la creatività è fondamentale utilizzare tutte le forme espressive a sua disposizione: colori, scrittura, disegno, danza, sport, giardinaggio, poesia, teatro, costruzioni. È fondamentale che il bambino in tutte queste attività abbia un ruolo attivo, senza che gli venga imposto cosa fare, lasciandogli seguire le proprie inclinazioni. Infatti la creatività è legata da sempre all’iniziativa. Il bambino nell’interazione con il giocattolo, deve essere lasciato libero di sperimentare, interagendo con l’oggetto in maniera autonoma e ricreando condizioni di gioco personali. Essere creativi significa poter utilizzare un gioco anche in un modo per il quale non è stato progettato.
Per sviluppare la propria creatività e intelligenza i bambini hanno bisogno di esperienze diversificate che coinvolgano tutti i sensi, quindi è bene proporgli di sperimentare tutto ciò che è possibile: odori, colori, sapori.  Durante i primi anni, i bambini vivono in un mondo in cui realtà e finzione si mescolano, i cambiamenti nel gioco sono repentini e spesso in contrasto tra di loro.

Quali giochi scegliere per sviluppare la creatività nella prima infanzia?

Tutti i giochi di costruzioni permettono al bambino di creare oggetti e forme, di fabbricare oggetti immaginari e sviluppare la creatività. Ad esempio i mattoncini Clemmy rappresentano un percorso tattile da comporre assemblando le maxi tessere in morbida gomma, sicura e atossica, pensato per creare un avvolgente esperienza sensoriale per i più piccoli. Questi mattoncini stimolano la percezione tattile, la capacità di osservazione e la manualità.

Ci sono poi dei giochi con i quali il bambino può sviluppare i propri sensi come ad esempio tavoli multi-attività o personaggi con i quali interagire a supporto del linguaggio.  In commercio ci sono tantissimi giochi pensati per stimolare la manualità, la percezione visiva e il riconoscimento della relazione causa-effetto , come ad esempio il Tavolo Attività Parco degli Animali di Clementoni.

La fiaba della buona notte può essere un momento propizio per la creatività e può essere anche un ottimo pretesto per gestire le emozioni. Importante è insegnare al bambino a dare un nome alla sua emotività. Un buon metodo per farlo è proprio attraverso le favole: Tellie è un simpatico personaggio con l’aspetto di un buffo alieno che farà divertire i bambini più piccoli con tre modalità di interazione: il raccontastorie, la musica e la canzone della nanna. Racconta 10 storie legate alle 5 emozioni: la rabbia, il disgusto, la gioia, la paura e la tristezza. Ad ogni emozione si illumina di un colore diverso: rosso, verde, giallo, blu e viola.