Coronavirus: quali sono i sostegni alle famiglie

sostegni alle famiglie

Quali sono i sostegni alle famiglie previsti dal governo per l’emergenza Coronavirus con il decreto del 15 marzo 2020?

Tra le misure prese in considerazione dal governo per sostenere le famiglie durante l’emergenza Coronavirus  c’è per i costi delle baby sitter attraverso dei voucher che potranno essere richiesti per far fronte ai disagi dovuti alla chiusura delle scuole.

Coronavirus: arriva il congedo parentale

Arrivano i congedi per i genitori che hanno figli sotto i 12 anni costretti a casa dalla chiusura delle scuole. I congedi speciali saranno validi dal 5 marzo per tutti i dipendenti. L’indennità sarà di massimo 15 giorni da utilizzare tra mamma e papà non contemporaneamente, e sarà pari al 50% della retribuzione. Lo prevede l’ultima bozza del decreto suscettibile di modifiche. Nessun limite di età in caso di figli disabili. Sarà poi riconosciuto un congedo speciale non retribuito ai dipendenti con figli tra 12 e 16 anni.

mamma esausta

Coronavirus, sostegni alle famiglie

Il bonus baby sitter era stato introdotto nel 2013 era stato istituito per aiutare le mamme a rientrare al lavoro dopo la nascita del figlio (nel 2017 erano stati erogati voucher per 29,4 milioni di euro a circa 8.100 beneficiarie). Il bonus non era vincolato al reddito a differenza dunque del bonus nido da 3 mila euro a figlio, che richiede invece l’iscrizione obbligatoria del bambino a un asilo pubblico o privato.

Il bonus massimo per l’emergenza coronavirus è di 600 euro, che sale a mille per gli operatori sanitari e la polizia, con uno stanziamento da 30 milioni.

 

Aiuti famiglie nell’emergenza coronavirus: in media 1400 euro

Ma quanto peserà concretamente questo pacchetto da 15-20 miliardi sulla vita quotidiana delle famiglie?  Una situazione che, secondo alcune stime, potrebbe portare circa 1400 euro di aiuti complessivi per nucleo familiare. Attenzione, però: si tratta semplicemente di una media. Il pacchetto di misure, a seconda delle situazioni, potrebbe variare per ciascun nucleo familiare a seconda delle esigenze e comprende la sospensione di mutui e bollette.

Stop ai mutui per la casa, anche per gli autonomi

Sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa per chi è in difficoltà, estesa anche agli autonomi, senza necessità di presentare l’Isee. La misura amplia le maglie del Fondo Gasparrini, attualmente riservato alle famiglie in difficoltà per la perdita del lavoro, morte o non autosufficienza anche a lavoratori autonomi o liberi professionisti che presentano autocertificazione di un calo di oltre un terzo del fatturato per l’emergenza. Previsto un fondo a garanzia di 500 milioni.

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