Come rendere la culla sicura per un neonato

come rendere sicura la culla

Mettere a dormire il bambino in sicurezza è la preoccupazione di ogni genitore. Come sapere se la culla è sicura ed evitare la SIDS.

Il lettino è lo spazio riservato al neonato, ma vi siete mai domandati come rendere la culla sicura? La culla è un luogo molto importante per la comodità del bebè, ma è fondamentale che non abbia rischi per la sua sicurezza.

Il primo passo per avere una culla sicura e comprarne una che rispetti i canoni sanciti dalla Comunità Europea. È necessario infatti che culle, lettini e materassi per bambini siano a norma con la Decisione della Commissione Europea relativa ai requisiti di sicurezza cui devono conformarsi le norme europee concernenti determinati prodotti per l’ambiente di sonno dei bambini in forza della direttiva 2001/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

In generale, la CE, spiegando come devono essere le culle per bambini viene indicato che la distanza delle assi di una culla in legno non devono avere una distanza maggiore di 6 cm. Inoltre, stando alle statistiche sugli incidenti in culla, è stato stabilito che i paracolpi e i materassi per i lettini siano sempre costituiti da materiale non infiammabile e non ingeribile.

Come sapere se la culla è sicura

La sicurezza della culla non è soltanto un fatto strutturale. Sebbene sia importantissimo che il lettino o la culla rispettino le norme legislative nella loro costituzione, sei tu che devi capire come rendere la culla sicura per un neonato. Da tenere a mente è infatti che comodità e sicurezza del bambino vanno di pari passo.

Come si prepara una culla in sicurezza? In primo luogo fai in modo che il bambino sia per te facilmente raggiungibile. Se non è sempre indicato lasciar dormire il neonato nel lettone con i genitori, è vero che si può disporre di una culla da attaccare al letto. In questo modo il bambino avrebbe il suo spazio e, dal momento che un lato della culla rimarrebbe aperto, per te sarebbe facile intervenire in caso di necessità.

Altre cose da evitare nel preparare una culla sono la presenza di peluche, cuscini e coperte. Il bambino nel sonno potrebbe infatti correre il rischio di rimanere soffocato. Parimenti importante è fare in modo che il materasso sia stabile e si incastri tra le assi senza spazi vuoti. In questo modo si evita il rischio che il bambino possa scivolare. Sempre per evitare il soffocamento è sconsigliato anche l’uso dei paracolpi che limitano anche la visuale sul bambino. Indicato è, nel preparare la culla al neonato, l‘utilizzo di lenzuola con angoli. In questo modo si evita che durante la notte le lenzuola si spostino e si intreccino intorno al corpo del bambino.

Come proteggere un neonato nella culla

La culla è un elemento imprescindibile per la routine di un neonato. Il punto chiave è scoprire come proteggere un neonato nella culla. Per garantire la sua sicurezza ci sono diversi accorgimenti da adottare nella preparazione della culla. Ci sono vari metodi semplici e utili, soprattutto per i neo genitori, che permettono di lasciare a dormire il neonato nella culla prevedendo tutti i rischi. Vediamone insieme alcuni.

  1. Fasciare il bambino per farlo addormentare. In molti credono che la fasciatura obblighi il bambino a rimanere fermo impedendogli di muoversi e respirare in libertà. In realtà è una delle indicazioni da seguire per metterlo in sicurezza. Oltre che a ricordare al bambino la condizione nell’utero materno, una fasciatura corretta consente di rimanere in sicurezza e lasciare la mamma tranquilla. In tal senso è utile servirsi anche del sacco nanna: il bambino, racchiuso al suo interno, non rischierà di urtare le assi o di scivolare sotto il materasso.
  2. Fai dormire il neonato in posizione supina. Quando è ancora troppo piccolo il bambino non riesce a espandere il torace completamente se la pancia preme sul materasso. Mettere il neonato a dormire sulla schiena farà si che riesca a ruotare la testa e non incontrare ostacoli mentre respira.
  3. Mantieni la culla pulita e in ordine. Come si diceva evita di riempire il lettino con addobbi – peluche, cuscini e lenzuola troppo vaporose. Inoltre fai attenzione che l’ambiente rimanga pulito: polvere e altri elementi potrebbero infatti danneggiare la salute del piccolo.

SIDS, cos’è la sindrome di morte in culla

Affrontando il tema di come rendere la culla sicura è inevitabile affrontare il fenomeno della sindrome di morte in culla. La sindrome di morte in culla o SIDS – Sudden Infant Death Syndrome – è un fenomeno tragicamente diffuso tra i neonati che tuttavia non ha trovato ancora nessuna spiegazione medica. Le cause della morte restano sconosciute anche dopo gli esami medici, ma la SIDS continua a essere la principale causa di morte nei bambini nati sani.

Bisogna che si sottolinei che la sindrome da morte in culla non è assolutamente una malattia diagnosticabile e per cui si è trovata una cura. Purtroppo non c’è modo di prevederla, ne possono esserne accertate cause genetiche. Quasi tutti gli studi concordano nell’affermare che la causa scatenante è nella maggior parte dei casi il soffocamento. Proprio per questo si è soliti vedere nel fumo di uno o di entrambi i genitori una delle probabili cause scatenanti della sindrome di morte in culla.

Come prevenirla? Seguendo alcuni fondamentali accorgimenti:

  • mettere sempre il bambino in posizione supina (a pancia in su)
  • utilizzare materassi piatti e solidi, non memory foam
  • possibilmente utilizzare un sacco nanna, invece che coperte
  • tenere la culla nella camera dei genitori, o comunque vicina
  • cercare di non dormire nello stesso letto, potreste rischiare di schiacciare il neonato
  • non inserire nella culla oggetti come peluche, coperte, cuscini, asciugamani o altro
  • non coprire la testa del bebè con berretti o cappelli, che possano aumentare la sua temperatura corporea e farlo sudare
  • vietato fumare in presenza del bebè
  • utilizzare il ciuccio dopo circa 40 giorni (ad allattamento avviato)

Rischio di morte in culla, fino a che età avviene

Tutti i genitori sono spaventati dal rischio di morte in culla. Per comprendere la portata del fenomeno è opportuno comprendere fino a che età può avvenire. Fino a quando un bambino è a rischio SIDS? Di norma i medici sono soliti iscrivere le morti in culla entro un periodo di vita del neonato che va da un mese al primo anno compiuto. Esaminando i dati è infatti emerso che il rischio di morte in culla scende drasticamente superato il primo anno di vita. Inoltre il 90% dei casi si verifica entro i primi sei mesi di vita, rendendo maggiormente critico il periodo iscritto tra i due e i quattro mesi di età.

Come prevenire il rischio di morte in culla

Appurata l’impossibilità di prevedere la possibilità di morte in culla del neonato, c’è prevenzione per la SIDS? Potendo circoscrivere alcuni dei fattori scatenanti, si è tentato di proporre alcuni metodi su come prevenire il rischio di morte in culla. Secondo Epicentro, il portale dell’epidemiologia per la sanità pubblica a cura del Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità, nel consigliare una campagna di prevenzione a tutta la popolazione, invita i genitori a prendere i seguenti accorgimenti:

  • far dormire il neonato in posizione supina;
  • non fumare né prima né dopo la gravidanza;
  • utilizzare con attenzione le coperte evitando che avvolgano troppo il bambino impedendogli di respirare;
  • favorire l’allattamento al seno;
  • far in modo che la stanza del bambino abbia una temperatura adeguata con corretto ricambio di ossigeno;
  • evitare di dormire nello stesso letto del neonato.

Lettini per neonati, quali scegliere?

Tornando alle modalità attraverso cui rendere la culla sicura per un neonato rimane la questione della scelta del lettino. Non serve solo che si adegui alle normative legislative stabilite dalla Comunità Europea. Nel suo arrendamento e nella struttura devono infatti essere esclusi oggetti o accessori che possano essere d’ostacolo alla sicurezza del bambino. È inutile dire che quando si sta parlando della salute di tuo figlio non ci sono spese o imposizioni che tengano. Ogni anno infatti vengono prodotti modelli sempre nuovi e adoperare confronti non è facilissimo. Campione in qualità e notorietà è il lettino per neonati Foppapedretti ma, a livello di economicità, anche il lettino Ikea ha ormai conquistato un grande numero di genitori. Iniziano poi a farsi strada lettini con forme particolari, lettini con scivolo e tende colorate per il letto del tuo bambino.