Come la Disney ha spiegato la droga con Alice nel Paese delle Meraviglie

“Alice Disney droga”, mai avremmo pensato di mettere queste tre parole vicine, eppure c’è chi lo ha fatto. Matthew Wilkinson (attore e presentatore radiofonico) ha spiegato chiaramente come nel cartone animato la droga sia una costante per tutti i personaggi.

Alice nel Paese delle Meraviglie è un racconto di Lewis Carroll del 1865 e, ancora oggi, riesce a far parlare di sé per via delle tematiche narrate. A livello psicologico, letterario, sociologico, e perfino sotto forma di cartone animato, Alice resta uno dei grandi classici che hanno saputo trattare un argomento molto delicato: le droghe.

Alice Disney droga, ecco la spiegazione nel cartone

Sì, avete letto bene: droga. Una delle tantissime interpretazioni che sono state date alle vicende di Alice nel Paese delle Meraviglie è infatti legata all’uso di sostanze stupefacenti.

Il classico Disney uscito per la prima volta nel 1951, mette in scena un sogno che la bambina Alice sta facendo nel parco. Tutto è ambientato in mondi fantastici e assurdi con personaggi discutibili.

Secondo molti, la storia di Alice è infatti un trip mentale, dovuto alla sperimentazione di tutti i tipi di droghe e Wilkinson fa parte di questa corrente di pensiero, tanto da aver creato dei fotogrammi del film in cui spiega il tipo di droghe utilizzate.

1.Cocaina

2. MDMA

3.LSD

4. Oppio

5. Gas esilarante

6. Nicotina

7. Funghi allucinogeni

8. Cristalli di Metanfetamina

Altre interpretazioni di questo grande classico invece, si soffermano molto sulle identità nascoste dei personaggi.

  • Alice è la bambina spensierata e ribelle, che non ama seguire le regole. Rappresenta chiaramente l’infanzia.
  • Bianconiglio rappresenta i genitori. È sempre di fretta ed è in antitesi con la protagonista. È sfuggente e ansioso, ma soprattutto è carico di stress.
  • Regina di Cuori, è la personificazione della rabbia. Anche lei, come il Bianconiglio, rappresenta il mondo degli adulti. Allo stesso tempo però la sua famosa esclamazione “Tagliatele la testa!” è una accusa ai politici di quel tempo che, spesso, prendevano decisioni troppo drastiche e senza senso.
  • Brucaliffo è chiaramente il simbolo di passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Non a caso infatti, dopo aver parlato con Alice, si trasforma in una farfalla. Questo personaggio inizialmente è molto scostante con la protagonista, ma allo stesso tempo non si esime dall’esprimere perle di saggezza.
  • Stregatto, per alcuni rappresenta l’autore, probabilmente perché è astuto, disinteressato e super partes.

 

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