Come controllare la crescita dei bambini: calcolo dei percentili

Cos’è il calcolo dei percentili

La preoccupazione di ogni mamma, e delle neo mamme in particolare, è che il proprio figlio, una volta portato a casa, continui una crescita sicura e controllata al pari di come avveniva nel grembo materno. Ci sono diversi modi per controllare l’andamento della crescita di tuo figlio fin dalle prime settimane di vita e magari, cercando online tabelle e scale di comparazione, ti sarai imbattuta nel calcolo percentili altezza neonato. In ogni seduta pediatrica poi avrai visto il tuo dottore preoccuparsi di misurare il calcolo percentuali peso altezza neonato al fine di valutare la corretta crescita fisica del tuo bambino. Nel caso ti fosse ancora sconosciuto cos’è il calcolo dei percentili, nessun problema.

Il percentile, o più specificatamente il diagramma percentile, è l’unità di misura utilizzata dai pediatri per monitorare e valutare la crescita in peso e altezza del bambino: il percentile rappresenta di fatto una curva di riferimento della crescita realizzata partendo dall’analisi di un gruppo formato da 1000 bambini della stessa età che vengono poi suddivisi in gruppi – da 1 a 100, maschi e femmine –  sulla base delle differenti conformazioni peso-altezza di modo tale che si vada a ottenere un campione del range considerato accettabile nella crescita a seconda dell’età – in questo modo si riesce dunque ad isolare il calcolo percentili bambino 2 anni dal calcolo percentili bambino 4 anni. Le curve vanno a indicare l’andamento di crescita del bambino per cui, a partire dal calcolo percentili peso altezza neonato, ti sarà possibile continuare a valutare almeno fino al calcolo percentili bambino 5 anni: di norma i diagrammi percentili più comuni e facilmente consultabili anche online di permettono di effettuare un calcolo percentili bambino 3 anni, mentre per avere un confronto con la media per età più avanzate è sempre meglio consultare direttamente il tuo pediatra di fiducia, di modo tale da poter controllare la crescita di tuo figlio anche in età pre-adolescenziale arrivando almeno a un calcolo percentili bambino 9 anni.

Calcolo percentili di crescita: come funziona

Un modo diretto e semplice di poter monitorare la crescita in peso e altezza di tuo figlio è quindi quello di confrontare la sua crescita specifica con i diagrammi percentili che evidenziano il range comune per un bambino della stessa età e dello stesso sesso. Se si vuole provare a fare del calcolo percentili statistica possiamo analizzare le curve percentili in questo modo: il primo centile identifica i bambini più piccoli, l’ultimo invece i più grandi. Normalmente poi è abbastanza comune che la maggior parte dei bambini presa in esame si inserisca tra il 25° e il 75° percentile, tenendo poi come principale termine di paragone il 50° percentile che rappresenta la media ideale di crescita: è auspicabile infatti che ogni bambino non si inserisca né troppo al di sopra né troppo al di sotto del 50° percentile.

Il calcolo percentili statistica permette dunque non solo di tenere sotto controllo la crescita del tuo bambino, ma anche di riuscire ad ipotizzare, anche in prima persona, eventuali ritardi nella crescita ossea, nella statura o problemi di obesità, tali da dover richiedere l’intervento e la consulenza di uno specialista. È da sottolineare poi che ogni bambino avrà la sua particolare curva di crescita, per cui non bisogna allarmarsi se si notano discrasie rispetto a i suoi coetanei: la crescita peso altezza, e dunque il relativo calcolo percentili non dipende infatti solo da un fattore alimentare ma anche da fattori costituzionali, genetici, ormonali e affettivi.

Curve di crescita OMS: cosa sono

Tenere sotto controllo la crescita di tuo figlio è la prima cosa di cui vuoi occupanti come mamma: sapere infatti che lo sviluppo del bambino continua senza problemi e seguendo un corretto andamento fisico alimentare riduce qualsiasi preoccupazione o paura di sviluppo. Grazie quindi ai grafici percentili ti è possibile avere un termine di paragone sulla base di sesso ed età, ma anche ipotizzare un prospetto di quella che sarà la crescita del bambino in futuro.

Recentemente, nel calcolo della crescita peso altezza bambini, si è di nuovo mossa l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha che ha elaborato delle nuove curve di crescita, facilmente consultabili direttamente dal sito web. La pubblicazione di questi nuovi indicatori matematici che andrebbero a rappresentare graficamente la crescita “corretta” di ogni bambino ha due risvolti importanti. Il primo e più immediato è quello diretto al controllo sull’andamento dello sviluppo di tuo figlio: ti basterà incrociare l’età di tuo figlio con il peso o l”altezza corrispondente e vedere quale curva percentile si avvicina maggiormente al punto individuato dall’incrocio dei parametri –  ovviamente ricordando che non è detto che parametro e crescita effettiva vadano di pari passo, e che eventualmente prima di creare allarmismi è sempre opportuno rivolgersi al pediatria. In secondo luogo, le curve di crescita dell’OMS nelle loro indagini a campione sulla popolazione infantile mondiale, hanno dimostrato che nella crescita non esistono differenze, nei primi cinque anni di vita, tra bambini di provenienza etnica differente.

Come controllare la crescita dei bambini con le curve di crescita circonferenza cranica

La parola d’ordine per noi mamma è controllo. Se la prima cosa che salta all’occhio vigile di ogni mamma è la crescita in peso e altezza del proprio figlio, è anche vero che questo genere di crescita non è l’uno da tenere sotto controllo e che può essere misurato per valutare il corretto sviluppo fisico del bambino. È parimenti importante continuare a monitorare la crescita dei bambini con le curve di crescita circonferenza cranica.

La circonferenza cranica va misurata con un metro anelastico nel punto più largo della testa del bambino, vale a dire poco al di sopra delle orecchie e ovviamente le successive misure, al fine di ottenere confronti corretti, devono essere ripetute sullo stesso punto. È la norma rapportare poi la crescita della circonferenza cranica con quella toracica, che dopo il secondo anno di età tende a essere più grande della prima. Nei casi più estremi, le principali anomalie della crescita della circonferenza cranica possono essere la macrocefalia – circonferenza cranica superiore alla norma – causata da una malattia conosciuta come idrocefalo, oppure la microcefalia – circonferenza cranica inferiore alla norma – che può essere sintomo anche di un’insufficienza mentale e in molti casi può essere ricondotta all’abuso di alcol durante la gravidanza.

Tabella peso altezza bambini: come consultarla

Insomma ogni mamma che si rispetti vorrebbe avere sottomano una tabella che le consenta di tenere monitorati tutti i valori di crescita del proprio figlio: non soltanto peso, circonferenza cranica o toracica, ma anche e soprattutto avere un termine di paragone per valutare il calcolo altezza bambini per ottenere un prospetto dello sviluppo della statura del bambino.

Come si diceva, anche nel valutare l’altezza media bambini, una guida fondamentale è quella offerta dai diagrammi percentili che ci consentono di avere una stima della corretta crescita del bambino per ogni fascia di età. I percentili e le curve di crescita da essi delineate ci permettono infatti di avere in linea di massima una tabella crescita bambini 9 anni, fino all’età precedente allo sviluppo: essi rappresentano dei veri e propri grafici matematici in cui ritrovare il valore relativo alla condizione di nostro figlio per poi confrontarla con il valore della media. Ti basterà infatti isolare i dati su età-peso-altezza di tuo figlio, incrociarli sul grafico e vedere quale linea percentile maggiormente si avvicina al punto indicato per sapere la situazione di crescita del tuo bambino. Qualora i grafici e i confronti cartesiani però non siano il tuo pane quotidiano, nessun problema: online infatti sono disponibili moltissimi siti riconosciuti che ti aiuteranno del calcolo del tuo percentile – o meglio quello del tuo bambino – e te ne daranno una valutazione in relazione alla tabella peso altezza bambini standard.

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