Bonus secondo figlio 2019 come funziona e a chi spetta

Confermato anche per l'anno prossimo il bonus bebè. Scopri tutte le novità associate con il bonus secondo figlio 2019 e come fare per averlo.

Bonus secondo figlio 2019 confermato

Nei giorni scorsi è stata approvata la proroga sul bonus bebè anche per il 2019, come sancito dal Decreto Fiscale n. 119/2018. Quest’ultimo infatti stabilisce il prolungamento del rilascio mensile dell’assegno di natalità anche per i bambini nati e adottati a partire dal 1° gennaio 2019 fino al 31 dicembre 2019. L’assegno sarà percepito però soltanto nei primi 12 mesi di vita o adozione del bambino. Ma non finisce qui: la proroga dell’assegno porta a un ulteriore bonus secondo figlio 2019. Il Decreto infatti stabilisce che ogni famiglia con un secondo figlio abbia un aumento del 20% sull’importo dell’assegno.

L’emendamento approvato dall’onorevole Fenu porta dunque a una maggiorazione del 20% dell’importo percepito da tutte le famiglie con un figlio in arrivo nel 2019. Va detto ovviamente che l’erogazione e l’importo del bonus secondo figlio 2019 sono vincolati a determinate condizioni ISEE. In linea generale tuttavia l’incremento del 20% andrebbe a far innalzare il valore dell’assegno dagli 80 ai 96 euro mensili, che porterebbero in un anno le famiglie a racimolare un totale di 1.152 euro.

Bonus secondo figlio 2019 come funziona 

Cerchiamo di capire pi nel dettaglio quali sono le principali novità introdotte dal bonus bebè 2019. Come si diceva in apertura, un aspetto fondamentale di quanto contenuto nel Decreto Fiscale n. 119/2018 è sicuramente l’elargizione di un bonus secondo figlio 2019. Le famiglie che infatti aspettano l’arrivo di un figlio entro il 31 dicembre dell’anno prossimo, potranno vedere incrementare l’importo del proprio assegno del 20% rispetto agli 80 euro standard previsti dalla Legge. Questo vuol dire che, in media, gli assegni di natalità per le famiglie con secondo figlio nato nel 2019 saranno pari a 96 euro mensili.

All’interno del decreto vengono poi sanciti quelli che sono i nuovi requisiti ISEE per l’ottenimento dell’assegno di natalità. L’importo di base del bonus bebè 2019 è stabilito sugli 80 euro mensili, garantiti per il primo anno di vita a tutti i nuovi nati tra il 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019. Ad esserne interessate saranno le famiglie che presentano una certificazione ISEE che non superi i 25mila euro. Per tutte le famiglie che invece hanno una certificazione inferiore a 7mila euro, l’assegno di natalità raddoppia il suo valore. I nuclei famigliari al di sotto di questa soglia minima vedranno accreditato mensilmente un importo pari a 160 euro.

Bonus bebè 2019 e Legge di Bilancio

Il bonus bebè 2019 rientra tra le materie in oggetto nella nuova Legge di Bilancio 2019 proposta dal Ministro Fontana. Il Governo sembrerebbe voler proporre una proroga dell’assegno di natalità anche per il 2020 e il 2021. Inoltre la nuova proposta di legge rettificherebbe quando stabilito dalla legge di bilancio dello scorso anno che limitava ad un anno la percezione del bonus bebè. Tra gli obiettivi della riforma ci sarebbe quello di ripristinare la durata triennale degli assegni e ricalibrare i requisiti ISEE vincolanti l’ammontare della somma di denaro erogata mensilmente dall’INPS.

Sempre all’interno delle proposte del Ministro Fontana che dovranno essere approvate nella nuova Legge di Bilancio, ci sono anche altri provvedimenti pensati su misura delle famiglie. Tra questi compaiono infatti:

  • proroga del vaucher baby sitting;
  • proroga del congedo di paternità;
  • carta famiglia 2019 per avere sconti e agevolazioni;
  • aumento delle detrazioni per i figli disabili da 400 a 800 euro;
  • IVA al 5% su pannolini e assorbenti;
  • congedo maternità di durata facoltativa: tre mesi di maternità facoltativa retribuita al 60% oppure di sei mesi di maternità retribuita al 30%;
  • congedo parentale esteso ai figli di 6 anni.