Come insegnare l’inglese ai bambini: giochi, consigli e segreti

Alcuni genitori temono che insegnando al bambino una lingua straniera molto presto, poi fatichi a conoscere la lingua natia.

Molto spesso ci chiediamo a che età sarebbe giusto insegnare ai nostri figli una seconda lingua.

Alcuni genitori temono che insegnando al bambino una lingua straniera molto presto, poi fatichi a conoscere la lingua natia. Nulla di più sbagliato e lo sanno bene tutti quei genitori che crescono i propri figli in un contesto bilingue.

Come sostiene John Peter Sloan il “bambino non è una spugna, ma nella sua mente ci sono 40 autori che producono contenuti in continuazione”. Quest’affermazione ha un significato molto profondo, ovvero attribuisce alla mente del bambino un ruolo attivo nella costruzione del significato e quindi non si tratta di un assorbimento passivo. Il bambino deve essere esposto ad un contesto multilingua già al di sotto dell’anno.

Come può avvenire questo se in famiglia non si parlano lingue straniere?

Facendo guardare al bambino contenuti in lingua originale. Abituare il bambino al suono di una lingua straniera fin da piccolissimo favorirà la sua conoscenza della lingua in futuro. All’inizio ovviamente il bambino non capirà nulla ma a poco a poco inizierà a fare delle associazioni tra parole ed immagini e a familiarizzare con i significati.

Con bambini un pochino più grandicelli si potrebbe utilizzare un trucco diverso, ovvero far loro vedere una prima volta il cartone animato in Italiano per poi rivederlo in lingua originale (questo può rivelarsi anche un ottimo metodo di apprendimento per adulti).

In Olanda la lingua inglese è conosciuta dai bambini già molto piccoli, non solo per merito della scuola, ma proprio perchè in famiglia una delle fonti mediali è sempre e comunque in lingua inglese. La maggior parte dei programmi per bambini non vengono tradotti.

Un altro trucco protrebbe essere quello di tappezare la casa con dei post.it sui quali scrivere il nome dell’oggetto in inglese (ad esempio). Questo ovviamente è pensato per bambini con bambini età scolare.

Oggi grazie a la tv on demand è sempre più facile avere la disponibilità di contenuti in lingua originale che i bambini possono fruire in totale autonomia.

Esistono poi dei prodotti interattivi che permettono al bambino di testare la comprensione del contenuto e di personalizzare la storia atrraverso la scelta multipla. Netflix infatti ha da poco lanciato Il gatto con gli stivali – Intrappolato in una storia epica. I bambini potranno costruire la propria storia scegliendo tra diverse soluzioni possibili. Ovviamente se questo percorso viene fatto in lingua inglese il bambino verrà maggiormente stimolato nella ricerca del significato legata anche ad una scelta il più consapevole possibile.

Guardare un film in lingua originale garantisce al bambino non solo l’apprendimento di una lingua straniera ma anche la corretta pronuncia.

Vi racconto la mia esperienza diretta con questo metodo: “Mia figlia (6 anni) ha sempre visto Frozen (da quando aveva 3 anni) solo in lingua inglese e per lei all’ “Alba Sorgerò” è  “Let It Go”. All’inizio mi faceva molte domande sul senso di quello che stava guardando. Le ho fatto vedere il film in Italiano una sola volta e lei ora riesce a fare delle associazioni di significato incredibili e le sta insegnando a tutte le sue amiche”.