IL RITORNO DI MARY POPPINS: recensione, data uscita

IL RITORNO DI MARY POPPINS: recensione

Lo abbiamo visto in anteprima. Le aspettative erano davvero altissime nonostante ci rendessimo conto della difficoltà di riportare sullo schermo la magia di un film che ha rappresentato l’infanzia per moltissimi di noi, se non tutti, sicuramente la maggior parte di quelli che erano in sala. Il Ritorno di Mary Poppins non è un remake. La storia che viene raccontata è successiva e ha come protagonisti i tre figli di Michael Banks, rimasto vedovo e in apparenti difficoltà economiche, oltre ovviamente ad una ritrovata Jane Banks votata alle cause dei lavoratori. Nonostante non voglia essere un remake il film ci riporta volutamente attraverso atmosfere e personaggi nella Londra del film del ’64. I luoghi sono gli stessi così come la scelta di riproporre momenti musicali che riecheggiano quelli indimenticabili del primo film.

Il ritorno di mary poppins
Credits @Disney

A dare una nuova veste al tutto una colonna sonora completamente inedita, che non include alcuna delle canzoni classiche del film originale. Sicuramente la scelta più giusta, ma anche quella più difficile. Nessuna delle nuove canzoni racchiude la forza narrativa e empatica di pezzi come “Con un poco di zucchero…” e l’indimenticabile “Supercalifragilistichespiralidoso”.

Rob Marshall conosce l’eredità con cui ha a che fare, e cerca di ricercare la magia in momenti estremamente teatrali come la danza degli acciarini che vuole richiamare quella degli spazzacamini. Biciclette che volteggiano in aria, acrobazie circensi che rendono il tutto molto spettacolare, senza però riuscire ad emozionare davvero.

Nel film non mancano le sorprese: una Meryl Streep che ricorda il Cappellaio Matto di Alice Nel Paese delle Meraviglie, una meravigliosa Angela Lansbury a ridare forma all’immaginazione e un indimenticato Dick Van Dyke capace di farci emozionare davvero e di ricondurci per un attimo nella nostra infanzia.

Credits @Disney

Il film nel complesso è bello e forse lo si dovrebbe guardare senza paragonarlo al film del ’64 per apprezzarlo ancor di più. Emily Blunt è praticamente perfetta, in grado di non far rimpiangere Julie Andrews. La storia scorre e anche gli intermezzi in mondi fantastici e animati  riescono in parte a trasmettere la stessa magia del film del 1964.

Al posto del suo vecchio amico spazzacamino Bert Mary Poppins ritrova 25 anni dopo un lampionaio di nome Jack (Lin-Manuel Miranda). Purtroppo il doppiaggio non riesce a mettere in luce le sue qualità recitative e canore, tuttavia, i due sembrano funzionare perfettamente sia nelle canzoni sia nelle coreografie, e i loro duetti non ci fanno rimpiangere il passato.

IL RITORNO DI MARY POPPINS: data uscita

Il film sarà nelle sale italiane dal 20 dicembre.

IL RITORNO DI MARY POPPINS: sinossi

Mary Poppins torna per aiutare la nuova generazione della famiglia Banks a ritrovare la gioia di vivere e il senso della meraviglia che mancano dalle loro vite a seguito di una perdita personale.
Basato sui romanzi di “Mary Poppins” scritti da P.L. Travers, il film vede Emily Blunt nel ruolo di MaryPoppins, Lin-Manuel Miranda nel ruolo di Jack, Ben Whishaw nel ruolo di Michael Banks, Emily Mortimer nel ruolo di Jane Banks, Julie Walters nel ruolo di Ellen e Pixie Davies, Nathanael Saleh e Joel Dawson nel ruolo dei piccoli Banks, con Colin Firth nel ruolo di William Weatherall Wilkins e Meryl Streep nel ruolo della Cugina Topsy.

Diretto da Rob Marshall, Il Ritorno di Mary Poppins è prodotto da John DeLuca, p.g.a., Rob Marshall, p.g.a., e Marc Platt, p.g.a., mentre Callum McDougall è il produttore esecutivo. Il film comprende una serie di canzoni originali completamente nuove con le musiche di Marc Shaiman e i testi di Scott Wittman e Shaiman, oltre a una colonna sonora originale firmata da Shaiman.