Il richiamo degli angeli: dove si compra e quanto costa

Il Richiamo degli Angeli e il Chiama Angeli sono dei piccoli sonaglietti sferici, dentro ai quali è posto un piccolo xilofono, contro il quale, a ogni minima oscillazione, urta una pallina che provoca il suono. Di solito vengono indossati legati a un lungo cordoncino, che termina proprio all’altezza della pancia. Il ciondolo produce un suono soprattutto quando si cammina.

Richiamo degli angeli quando si regala

Il ciondolo Richiamo degli Angeli si regala generalmente alle donne in gravidanza, ma non solo. Esistono infatti dei chiama angeli pensati per le donne che vogliono avere un bambino. Il Richiamo degli Angeli è il regalo perfetto per la mamma in gravidanza, un porta fortuna che la proteggerà nel corso dei cambiamenti che l’arrivo di un bambino può portare.

Richiamo degli angeli quando metterlo

Gli esperti dicono che a partire dalla sedicesima settimana di gestazione, il bambino sia in grado di percepire i rumori e i suoni: sia quelli interni, quindi il battito del cuore della mamma e il suo respiro, ma anche quelli esterni, quindi voci, musica. Quindi è il momento giusto per indossare il richiamo degli angeli. E si dice anche che, una volta nato, il bimbo ricordi tutto quello che ha sentito nei mesi precedenti, che riconosca la voce dei genitori, che gli piaccia la musica, e che si calmi se gli viene fatto risentire il suono del ciondolo; non a caso, molto spesso dopo il parto, il richiamo degli angeli passa dalla mamma al piccolo, come un testimone di benessere e tranquillità: viene appeso nella culla, come scaccia pensieri, e mosso quando è il momento della ninna, o legato al polso del bimbo, che, quando si dimena con gambine e braccia, si auto-culla e si auto-tranquillizza.

Richiamo degli Angeli Storia

L’originale Richiamo degli Angeli è un marchio registrato da Daniela Del Cortona ed è il frutto di una bellissima storia di speranza che vogliamo raccontarvi.

Io e Marcello ci siamo sposati il 02 luglio 2005 e subito dopo il viaggio di nozze abbiamo pensato di avere un figlio. I primi mesi non avevo ancora dimestichezza con stick e ovulazione, era amore vero e libero, non facevamo nessun conto. Arrivati a Dicembre, ci siamo avvicinati all’Andrologo, perche a mio marito era stato diagnosticato un varicocele di 4 grado già a 18 anni. Difatti la diagnosi era sempre la stessa, quindi ci suggeri un’ operazione per i legamenti della vena spermatica e a Gennaio del 2006 subì la prima operazione. Nel frattempo provavamo sempre, ma gli esiti dello spermiogramma antecendente alla operazione non era dei migliori. A settembre dello stesso anno, dietro suggerimento di medici, incontrammo l’equipe del CENTRO DI FERTILITA della nostra zona, i quali ci inserirono nella loro lista per l’inseminazione intrauterina ovvero IUI.  Incominciarono a prescrivermi diversi esami, quali dosaggi ormonali, monitoraggio della ovulazione, pap test e infine tampone vaginale. Per quanto riguarda gli esami dei dosaggi fossero perfetti, avevo tutti i valori nella norma, anche il progesterone e la prolattina erano buoni.
I monitoraggi della ovulazione erano regolari, il mio follicolo scoppiava sempre tra il 13 e 14 esimo giorno, perfetto. L’unica cosa, quella che mi ha fatto perdere tempo e speranze per non parlare della salute è stato il tampone positivo al Micoplasma, il mio calvario difatti inizia da qui. L’equipe del Centro di Fertilità inizia a farci prendere sia a me che mio marito dell’antibiotico da assumere per 15 giorni due volte al giorno di KLACID. Putroppo dopo la cura il tampone vaginale non solo era sempre positivo ma aveva anche dei valori più alti rispetto al primo. Quindi ci fu dato altro antibiotico ovvero BASSADO anche questo da assumere 15 giorni. Ma anche questo antibiotico non era all’altezza di debellare i ceppi maledetti del Micoplasma. Siano andati avanti da Ottobre 2006 fino ad Aprile 2007 alternando questi antibiotici mese mese, poi sono scoppiata, la mia fase luterale si era abbassata da 14 giorni a 10 giorni, stavo dimagrendo a vista d’occhio, la notte sudavo sempre anche d’inverno, tutte queste cure mi stavano debilitando. Non solo, il mio umore stava cambiando, mi ero chiusa a riccio, non avevo voglia di niente e di nessuno, i rapporti erano limitati perchè non potevamo farlo a causa dell’effetto ping pong che il germe poteva infettare. Non mi riconoscevo piu, non mi riconoscevano piu le persone. Ho dovuto riprendere la mia vita in mano, sentivo che anche la coppia stava perdendo i suoi valori. Dovevo fare l’esame della isterosalpingografia, per vedere come erano messe le mie tube, ma questo esame veniva sempre rimandato, avevano paura che potesse infettare le tube il germe del Micoplasma. Così ho abbandonato il Centro di Fertilità e mi sono rivolta ad altro ginecologo. Lui vista la mia situazione e vista l’età decide di operarmi di LAPAROSCOPIA per capire se ci fosse qualche problema alle tube e semmai avrebbe tolto un piccolo mioma intramurale che non dava assolutamente fastidio, ma visto che era li, voleva avere l’utero libero da qualsiasi cosa. L’intervento doveva essere fatto il 29 giugno 2007.
Da qui in poi comincia la mia storia tappa per tappa di quello che poi è successo ovvero un MIRACOLO  Avevamo bisogno di staccare da questo turbine che ci aveva preso, fatto di esami, visite e medicinali e fissai una vacanza all’Isola D’Elba per cercare di rilassarci e distrarci un poco.Una sera, in passeggiata a Marina di Campo venni attratta da una persona che vendeva oggetti bellissimi. Mi avvicino per guardarli meglio e l’uomo mi disse che quella erano ciondoli e che se l’avessi indossati mi avrebbero portato fortuna richiamando il mio angelo custode.Avevo bisogno di aggrapparmi a qualcosa e quindi decisi di provare anche questo…. e mio marito me lo comprò. L’uomo guardandomi negli occhi mi disse: “Esprimi 3 desideri”, erano occhi sinceri e rimasi affascinata da questo incontro. I giorni successivi facevo spesso suonare il mio ciondolino che oramai avevo indosso praticamente sempre. Non ci crederai, ma i fatti lo confermano, che al mio ritorno dalla vacanza precisamente il 21 giugno 2007 si materializzò tra le mani il mio grande desiderio: test di gravidanza positivo, una flebile linea rosa mi annunciava l’arrivo della mia adorata Ylenia.
Proprio quando meno te lo aspetti, quando sei rilassata succedono anche i miracoli anche se … per me .. quell’uomo era il MIO angelo. Proprio in virtù di questa cosa che mi è accaduta ho voluto con tutta me stessa che il mio Portafortuna fosse anche un simbolo per altre mamme, un messaggio di speranza per tutte le donne, specie quelle che desiderano fortemente la maternità, tanto quanto la sognavo io.

Richiamo degli angeli dove si compra e quando costa

Il Richiamo degli Angeli originale e il chiama angeli originale possono essere acquistati su questi due siti:  uno dedicato alla gravidanza www.richiamodegliangeli.it e un altro all’angelo custode www.chiamaangeliargento.it

Ci sono diversi modelli con costi differenti a seconda della storia della persona che lo acquista o a cui viene regalato.  Si possono scegliere diversi modelli di Richiamo degli Angeli, tutti realizzati in argento:

  • Attesa: si regala alle donne che desiderano una gravidanza, un auspicio di buona fortuna;
  • Dolce luna: è il Richiamo degli Angeli delle fasi iniziali della gravidanza, e si regala da quando si scopre di aspettare un figlio fino ai primi mesi di gravidanza. È pensato per trasmettere una sensazione di benessere e sicurezza alla futura mamma;
  • Bambino/Bambina: è il ciondolo che si regala nelle fasi più avanzate della gravidanza, da quando si iniziano a sentire i movimenti del bambino fino al parto. Il suo suono aiuta a trasmettere al nascituro l’alternanza del giorno e della notte;
  • Gemelli: è l’ultimo arrivato, una novità pensata per chi aspetta più di un bebè.