Come sono nate le LOL SURPRISE: da una notte insonne

Isaac Larian, fondatore e CEO della fabbrica di giocattoli MGA Entertainment, soffre di insonnia. Fortunatamente per lui quell’incapacità di dormire lo costrinse a alzarsi dal letto una notte – una mossa che finì per valere 4 miliardi di dollari.

Durante quella notte insonne infatti nacquero ufficialmente le LOL SURPRISE. L’ispirazione è arrivata in quella notte senza sonno altamente redditizia, che Larian ha speso guardando video unboxing su YouTube. Il risultato è stato il primo giocattolo realizzato per una generazione cablata per la gratificazione ritardata.

Le bambole sono state vendute per la prima volta presso selezionati negozi Target a fine 2016. MGA ne ha spedite 500.000, tutte esaurite entro due mesi. La fine del 2018 ha visto le L.O.L. Surprise (la sigla sta per “Little Outrageous Little”) vendute pari a 800 milioni di unità ed erano al settimo posto tra i 10 giocattoli più venduti negli Stati Uniti, ricevendo la nomination al Toy of the Year dalla Toy Association.

La dottoressa Rachel Barr, direttore del Early Learning Project della Georgetown University, ha dichiarato a The Atlantic che i video unboxing sviluppano la parte del cervello di un bambino in merito al concetto  di anticipazione. All’età di 4 o 5 anni sono diffidenti ad essere spaventati da un risultato imprevisto. In un video unboxing sanno che il risultato sarà positivo quindi l’attesa verrà ripagata.

L.O.L. Sorpresa! è un progettato nato per prolungare quella gioia fondata sull’anticipazione, con i bambini che aprono uno strato alla volta certi che il risultato non li deluderà. Una sorta di scoperta continua.

Le bambole ora hanno 350 licenziatari che fanno di tutto, dalle lenzuola all’abbigliamento. Sono nate forme di collezionismo anche tra gli adulti che per accontentare i loro figli arrivano a spendere fino a 300 euro per una casa di bambole. Punk-boi, “anatomicamente corretto”, è diventato uno dei giocattoli più ricercati.