Come far stare seduto a tavola un bambino

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Come far stare seduto a tavola un bambino

Le mamme lo sanno: far rimanere composto e seduto a tavola un bambino non è sempre facile. Fino a quando si poteva contare sul seggiolone la situazione era alquanto gestibile. Ma ora che il bambino è libero, farlo rimanere seduto diventa una piccola impresa. Eppure il momento del pasto è uno di quelli fondamentali nella giornata e nell’educazione di un bambino in genere. Imparare a rimanere seduto a tavola durante i pasti infatti il primo passo per mantenere una posizione composta anche a scuola o mentre fa i compiti. Per aiutarti a capire come educare i bambini a stare a tavola abbiamo pensato di riunire alcuni pratici consigli.

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Cosa fare se il bambino non vuole stare seduto a tavola

Molto spesso il bambino, finito il cibo nel piatto si vuole alzare per andare a giocare. Oppure, terminati i suoi quindici minuti di attenzione, non ne vuole sapere di rimanere seduto a tavola a fare i compiti. Prima di pensare di legarlo alla sedia – soluzione drastica a cui tutte le mamme prima o poi pensano! – cerca di seguire i nostri consigli nel caso in cui un bambino che non sta seduto a tavola. Seppure tutti testati, questi metodi per educare i bambini a stare a tavola, possono non valere per tutti. Ogni bambino infatti segue una propria inclinazione specifica e i capricci del giorno. Cerca però di stabilire e mantenere una linea di regole per garantire l’ordine a tavola. Chiarisci fin da subito cosa può essere fatto e cosa no. Valuta come e se scendere a compromessi. Nelle prime fasi infatti prova a stabilire piccole ricompense se il bambino accetta di stare seduto a tavola. In tal senso però valuta anche il rischio del “vizio”. Va bene premiare le prime volte, ma è bene che tuo figlio capisca che non si tratta di avvenimenti straordinari ma di normale routine ed educazione, tanto in famiglia quanto a scuola.

Far stare seduti i bambini, alcuni consigli

Si diceva della difficoltà di fare stare seduto a tavola un bambino. Eppure si possono escogitare diversi metodi per educare i bambini a stare a tavola evitando drammi e capricci. Da premettere che in ogni caso è indispensabile la collaborazione di tuo figlio. Qualunque consiglio tu decida di seguire cerca comunque di capire l’inclinazione del bambino. Se non sta seduto a tavola infatti devi cercare di renderlo un ambiente piacevole. Ecco qualche spunto per combattere la vivacità dei bambini che non stanno seduti a tavola.

  • Valuta di fargli portare un gioco a tavola. Che sia un peluche da mettere seduto accanto a lui o una macchina con cui ingannare l’attesa tra una portata e l’altra. Avere un giocattolo può aiutare il bambino a non annoiarsi troppo e ad abituarsi prima a stare seduto a tavola per un po’ di tempo.
  • Elabora uno schema di regole da seguire. A casa pianifica una tabella a punti che valuti lo stare seduto a tavola di tuo figlio. Ogni volta che il bambino avrà raggiunto un certo numero di punti, dagli una piccola ricompensa. In caso contrario si ritorna indietro.

Come aiutare i bambini a stare fermi 

Molto spesso ostacolo alla corretta educazione dei bambini a tavola è la loro eccessiva vivacità. Per quanto ci impegniamo infatti non è semplice capire come aiutare i bambini a stare fermi. Vuoi perché dopo pochi minuti la loro attenzione scende a livelli minimi o perché la noia prende il posto della fame durante i pasti. È però fondamentale che il bambino impari come stare seduto a tavola. Questo infatti è il primo passo per imparare a comportarsi “da grande” e riuscire a non avere problemi nell’ambiente scolastico. Prima quindi di cercare un modo per farlo rimanere seduto composto a tavola, abitualo a rimanere fermo senza che la noia prenda il sopravvento.

  • Leggi un libro. Un metodo abbastanza efficace per insegnare a tuo figlio come stare fermo e seduto, a tavola come in altre occasioni è la lettura. Prova a iniziare a leggergli una storia durante il pomeriggio. Fai in modo che si sieda accanto a te e ti ascolti mentre leggi. In questo modo farai leva sulla sua capacità di attenzione e di concentrazione mentre rimane seduto tranquillo.
  • Prova con disegni e attività artistiche. Se della storia non ne vuole sapere, prova a lasciarlo sfogare artisticamente. Che siano disegni, giochi con il didò o plastilina, in ogni caso tuo figlio avrà l’occasione di rimanere seduto in una posizione e mantenerla fino a quando l’attività non è terminata. Ricordagli che prima di passare a fare altro si deve sempre finire quanto si è cominciato.
  • Ricorda di gratificarlo. Non devi dimenticarti che hai sempre a che fare con un bambino. Per questo è opportuno che venga lodato per ogni piccola conquista. Dopo che avete passato un pomeriggio seduti a leggere o disegnare, dai a tuo figlio una piccola ricompensa.