Aria condizionata e bambini: precauzioni e consigli per l’uso del condizionatore 

L’aria condizionata può essere dannosa per i bambini? Questa la domanda che mi sono posta in questi anni, ovvero da quando i miei figli hanno iniziato a dormire nella propria stanza. La camera di Zeno e Thalia è esposta al sole per quasi tutto il giorno e d’estate diventa abbastanza invivibile. Abitando al primo piano anche il pensiero di lasciare le finestre aperte non mi faceva stare tranquilla e da un paio di anni ero alla ricerca del condizionatore giusto. L’esigenza era quella di trovare un prodotto che mi permettesse una collocazione sulla parete opposta rispetto al letto (unico spazio che presentava una predisposizione all’installazione) e che potesse restare acceso anche durante la notte senza un getto d’aria diretto.

Proprio per far fronte a queste mie esigenze imprescindibili e particolari, dopo un’attenta ricerca, ho trovato un modello di condizionatore che sembrava fare al caso nostro.

Oltre all’assenza del getto d’aria diretto, infatti, anche la purificazione e i bassi consumi energetici hanno rappresentato un fattore determinante nella selezione del prodotto.

La mia scelta per tali ragioni è ricaduta sul condizionatore Samsung WindFree. Grazie all’utilizzo di 21.000 microfori diffonde in modo delicato e uniforme l’aria in tutta la stanza, senza getti d’aria diretti.

Un condizionatore posto in camera da letto deve anche essere silenzioso e la nuova modalità Good Sleep del sistema WindFree è in grado di garantire il corretto riposo notturno dei bambini, senza che mi debba preoccupare di doverlo spegnere durante la notte.

L’aria condizionata fa male ai bambini?

Per ritornare alla nostra domanda iniziale i pediatri concordano che il condizionatore sia di grande aiuto per fronteggiare il caldo che caratterizza le nostre estati degli ultimi anni. 

Naturalmente esistono degli accorgimenti in merito, perché è importante evitare gli sbalzi di temperatura: è corretto dire infatti che i condizionatori devono essere apparecchi che servono per creare un ambiente piacevole e che ci dia benessere, piuttosto che raffreddare e basta.

Il sistema di climatizzazione WindFree di Samsung ha una modalità di raffreddamento a 2 fasi che cambia automaticamente. La temperatura desiderata viene raggiunta rapidamente nella modalità Fast Cool, quindi mantenuta nella modalità WindFree Cooling, senza getti d’aria e con un raffreddamento uniforme. 

Un ultimo aspetto non secondario è la presenza di un filtro di nuova generazione capace di trattenere dall’aria gli agenti nocivi più comuni, contribuendo a creare un’atmosfera domestica salutare e confortevole.

Il filtro a tripla azione ha uno speciale rivestimento anti-batteri e anti-allergie e può essere facilmente rimosso per la pulizia.

Adesso mi sento molto più tranquilla a lasciare i bambini in camera a giocare e a dormire con l’aria condizionata accesa, perché nonostante si scatenino in folli momenti di gioco o che riposino, so che senza il getto d’aria diretto, anche se sudano o se si scoprono durante la notte, non rischiano malanni dovuti all’esposizione prolungata.

Infatti Samsung WindFree monitora la temperatura della stanza e si accende e si spegne da solo al raggiungimento della temperatura e con i bassi consumi anche se rimane acceso per tutta la giornata non mi sento in colpa.