Alimentazione del bambino dopo 1 anno, come e cosa deve mangiare

alimentazione bambino 1 anno

Cosa deve mangiare un bambino dopo il primo anno di vita? Il bambino può mangiare tutto quello che compare normalmente sulla tavola, importante è che si presti attenzione a quello che viene proposto al bambino, ovvero piatti semplici e salutari.

Ma andiamo ad analizzare quali dovrebbero essere gli alimenti che un bambino può consumare già dalla prima infanzia che come ben sappiamo devono essere sottoposti a normative più rigide rispetto agli altri alimenti sia per tutelare la salute dei più piccoli sia per evitare che alcuni prodotti possano essere venduti come adatti per la prima infanzia pur non avendone le caratteristiche di sicurezza ed equilibrio nutrizionale.

La normativa europea (Direttiva 2006/125/CE e Regolamento (UE) 609/2013) e nazionale (D.M. n. 82/2009 in recepimento della Direttiva 2006/125/CE), prevede per gli alimenti per la prima infanzia siano soggetti a rigide norme in materia di igiene, contaminanti e additivi alimentari, procedure e materiali utilizzati per la preparazione e il confezionamento.

Cosa può mangiare un bambino di 1 anno?

Importante è abituare il bambino ad una dieta sana ed equilibrata e ad un corretto stile di vita. Il consiglio è quello di portare in tavola alimenti che possano essere consumati anche dal bambino senza rischi così da abituarlo ad assaggiare tutto. Ci sono poi alimenti specificamente formulati per l’infanzia sono quindi sicuri e possono serenamente essere utilizzati nell’alimentazione integrativa del bambino.

Parlando di quantità una dieta corretta per un bambino di un anno dovrebbe prevedere carboidrati per il 40% del fabbisogno calorico, con una netta preferenza per i carboidrati complessi forniti da alimenti come pasta e riso (circa il 25%), mentre gli zuccheri semplici (fruttosio, saccarosio, lattosio), dovrebbero coprire solo il restante 15%.

Il 15% del fabbisogno calorico totale è invece a carico delle proteine, i cui aminoacidi essenziali sono importanti per la crescita. La dieta deve includere sia le proteine vegetali (contenute in cereali e legumi), sia quelle animali (presenti in pesce, carne, latte e derivati, uova).

I grassi devono coprire invece il 45% circa del fabbisogno: in particolare, sono utilissimi ai fini di un corretto sviluppo gli acidi grassi essenziali (quelli presenti negli oli vegetali e nel pesce azzurro).

Quando e cosa deve mangiare il bambino di 1 anno?

Il bambino deve abituarsi a mangiare ad orari regolari, preferibilmente 4/5 volte al giorno (colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, merenda, cena).  La prima colazione del bambino può essere composta latte crescita con qualche biscotto. Il “latte di crescita è pensato appositamente per le esigenze di sviluppo dei bambini da 1 a 3 anni: infatti è arricchito di calcio, ferro, acidi grassi essenziali, proteine e vitamine, tutte sostanze indispensabili alla crescita del piccolo. Può quindi essere una buona alternativa al latte vaccino. Lo spuntino di metà mattina può essere costituito da un po’ di frutta.  Per la merenda pomeridiana potreste proporre al bambino uno yogurt.

Sia il pranzo che la cena devono includere un primo a base di pasta, per fornire il giusto apporto di carboidrati. Oppure, in sostituzione della pasta, vanno bene cereali quali riso, farro, orzo, mais o miglio. Perfetta la pasta abbinata a un po’ di passato di legumi; oppure potete condirla con un sughetto leggero ai pomodori o con del pesto. La pasta e i piatti asciutti vanno alternati con passati di verdura e brodini.

Per il secondo, vanno benissimo porzioni di circa 20-30 grammi di carne o di pesce. La carne andrebbe proposta circa 3-4 volte a settimana, il pesce almeno 2. Pranzo e cena non possono dirsi completi se non includono entrambi anche una porzione di verdura. I pesci devono essere magri: ad esempio l’orata, la sogliola, la trota, il nasello, il merluzzo. Come secondo può andare bene anche del prosciutto crudo o cotto, ma solo una volta a settimana. Oppure delle uova, un paio di volte a settimana (o anche di più, nel caso in cui il vostro bambino mangi poca carne): vanno bene sia sode che alla coque, strapazzate o al tegame.

Alla fine di entrambi i pasti fate mangiare al piccolo un po’ di frutta fresca, meglio se di stagione e matura. 

Ecco qui un esempio di menù giornaliero.

Colazione:  latte o yogurt, pane o fette biscottate e marmellata, cereali, biscotti.

Merenda: un frutto o uno yogurt.

Pranzo: Pasta al sugo, fettina di vitella e contorno di zucchine

Cena: Pastina con brodo vegetale, passato di verdure e un formaggio cremoso 

 

Post in collaborazione con Plasmon