Come fare il cestino dei tesori

Età indicata per il cestino dei tesori dai 5/6 mesi in poi

Il cestino dei tesori è un luogo di meravigliose sorprese per il vostro cucciolo.

Consiste nel mettere in una scatola o in una cesta differenti tipi di oggetti di uso quotidiano che si diversificano per colore, forma, consistenza. Possono essere oggetti che avete in casa o di origine naturale, ovviamente puliti a dovere, perché i bambini a questa età esplorano il mondo con tutti e cinque i sensi, ma soprattutto con la bocca!!!

Cosa possiamo mettere dentro il cestino dei tesori?

Uno spazzolino, dei bracciali rigidi, piccole stole di stoffe lisce e anche ruvide (come un pezzetto di tela), nasti di raso, gomitoli di lana, pennelli, bottigliette di plastica con dentro zucchero o farina gialla (e chiuse a dovere) spazzole o pettini, cucchiai di metallo e di legno, imbuti, mollette da bucato, i tappi dei detersivi (grandi chiaramente), pezzi di tubo di gomma, palline da tennis, colini, pigne, grosse conchiglie (ovviamente non taglienti), pietre, spugne naturali, gusci di noci di cocco …

Ognuno di questi oggetti avrà caratteristiche diverse e aiuterà il bambino a sviluppare la propria tattilità e il proprio dizionario di esperienze ed emozioni. Anche voi mamme, nello scegliere gli oggetti, provate a esplorarne le caratteristiche e a immedesimarvi nel modo di esplorare del bimbo: è importante che ci sia qualcosa di liscio e qualcosa di ruvido, il morbido e il duro, i colori, lo spesso e il sottile, qualcosa che permetta di esplorare il suono (come la bottiglietta con farina)…

cestino dei tesori

Queste caratteristiche permettono a voi e al vostro bambino di conoscere ed esplorare il mondo assieme.

A volte guardando Giacomo, il mio bambino, mi domandavo perché fosse tanto attratto da un oggetto e perché passasse così tanto tempo a infilarselo in bocca… e l’unico modo per capirlo era provare a mia volta… Certo… con la terra mi sono rifiutata di mettermene una manciata in bocca… ma evidentemente doveva essere davvero interessante quella granulosità!!!

E in questo gioco il vostro posto dov’è? È li vicino a loro anche se l’interazione vi sembra minima: osservateli, lasciate loro il tempo di esplorare gli oggetti finchè ne hanno voglia e magari se passate loro un oggetto potete dirgli come si chiama quella sensazione: “uh, com’è ruvida questa spazzola!”

E’ un tempo lento di gioco, ma è per loro e per voi un’esperienza profonda che fate assieme!