Tamponi rapidi gratis per i bimbi fra i 6 e i 12 anni per un rientro a scuola in sicurezza

Tamponi rapidi gratis per i bimbi fra i 6 e i 13 anni (scuole elementari e medie). Regione Lombardia ha deciso che in vista delle ripresa della scuola a settembre i bambini che per ragioni di età non potranno essere sottoposti a vaccinazione avranno diritto a sottoportsi gratuitamente a test antigenici rapidi Covid-19 per due volte al mese.
Dal 23 agosto, anche i giovanissimi non vaccinabili potranno fare gratuitamente due test antigenici al mese, uno ogni 15 giorni, “con specifico riferimento alla ripresa in presenza dell’anno scolastico”, spiega la nota della Regione. “Andiamo ad allargare l’offerta che già nei mesi scorsi abbiamo previsto per gli studenti dai 14 ai 19 anni nelle farmacie e nei centri di esecuzione tamponi delle Asst”, afferma la vicepresidente Moratti. L’iniziativa, che partirà il 23 agosto nelle farmacie aderenti, si prolungherà fino a quando il quadro pandemico lo renderà necessario, “in ogni caso fino a ottobre”.
L’attività di testing, attualmente offerta nella fascia di età 14-19 anni, facilitando l’individuazione precoce delle catene di trasmissione all’interno della comunità scolastica – evidenziano da Palazzo Lombardia – ha contribuito a limitare l’espandersi del Covid.
Cosa serve fare tamponi rapidi gratis?
Nel periodo febbraio-maggio 2021 – riporta la Regione – per la fascia di età 14-19 anni sono stati eseguiti 258.601 tamponi (93.186 antigenici e 165.415 molecolari). Per la classe di età 11-13 anni sono stati eseguiti 127.813 tamponi (30.864 antigenici e 96.949 molecolari). Per la fascia 6-10 anni ne sono eseguiti 171.169 (35.099 antigenici e 136.070 molecolari). Nello stesso periodo si sono registrati 19.708 casi Covid per la classe di età 14-19 anni, 12.099 per la classe di età 11-13 anni e 9.264 e per la fascia 6-10 anni. “Ora che la copertura vaccinale nella nostra Regione ha raggiunto percentuali che ci avviano alla conclusione del nostro piano somministrazioni anti-Covid – conclude Moratti – quello della scuola è un campo dove dobbiamo concentrare la massima attenzione per scongiurare colpi di coda del virus”.