Scuola: cosa cambia dal 1 aprile 2022

Dal 1 aprile 2022 termina ufficialmente lo stato di emergenza per Covid in Italia e questo comporta sicuramente alcune modifiche anche all’interno della scuola. Vediamo insieme cosa cambia a scuola dal 1 aprile 2022.
Le nuove indicazioni legate alla pubblicazione del Decreto-Legge n. 24 del 24 marzo 2022 “Covid -19 Superamento della fase emergenziale”. “Il miglioramento del quadro epidemiologico dell’infezione da Covid 19 su tutto il territorio nazionale e la diffusione dei vaccini anche tra i bambini nella fascia di età 5-11 ha consentito di introdurre gli interventi normativi previsti dall’art. 9 del decreto-legge 24 marzo 2022, n.24, che semplificano la disciplina della gestione dei contatti di casi di positività in ambito scolastico e favoriscono l’attività didattica in presenza.”
Scuola, cosa cambia negli asili nido dal 1 aprile
Ecco le novità per quanto riguarda le scuole dell’infanzia:
- via le mascherine Ffp2 per il personale scolastico, sostituite con quelle chirurgiche
- le mascherine FFP2 rimangono obbligatorie in regime di autosorveglianza
- si continuerà a misurare la temperatura degli alunni e degli accompagnatori all’ingresso
- per accedere alla scuola è sufficiente esibire un Green Pass base (vaccinazione, guarigione o tampone)
- i bambini positivi resteranno in isolamento nelle modalità che verranno loro indicate dal Dipartimento di prevenzione dell’Aziende sanitarie locali di riferimento e rientreranno a scuola con esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare
- l’attività didattica e educativa, indipendentemente dal numero dei casi, NON viene più sospesa
- viene abolita la quarantena per i contatti
- con almeno quattro casi di positività tra alunni nella stessa sezione/gruppo classe scatta l’autosorveglianza per cui i docenti hanno l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con il soggetto positivo, anche i bambini che hanno compiuto 6 anni di età dovranno indossarle
- l’accertamento del caso successivo di positività, idoneo a incrementare il numero complessivo di casi, deve avvenire con un intervallo massimo di cinque giorni dall’accertamento del caso precedente.
- in caso di comparsa di sintomi è obbligatorio effettuare un test antigenico (rapido o autosomministrato) o un test molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. L’esito negativo del test è attestato con autocertificazione
Scuola, cosa cambia alle elementari, medie e superiori dal 1 aprile
Ecco le novità per quanto riguarda le scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale:
- per accedere alla scuola è sufficiente esibire un Green Pass base (vaccinazione, guarigione o tampone)
- in presenza di un caso positivo in classe, l’alunno potrà seguire le lezioni in DAD, previa certificazione medica
- l’alunno potrà rientrare in classe dopo l’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo
- con almeno quattro casi di positività tra alunni nella stessa sezione/gruppo classe scatta l’autosorveglianza per cui i docenti e alunni hanno l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con il soggetto positivo
- in caso di comparsa di sintomi è obbligatorio effettuare un test antigenico (rapido o autosomministrato) o un test molecolare. Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. L’esito negativo del test è attestato con autocertificazione