Cosa ne pensate del tablet babysitter? Mi sono sempre ripromessa che non avrei mai fatto utilizzare ai miei figli tablet e smartphone da piccoli, questo prima di diventare mamma, quando ancora sostenevo cose del tipo: i miei figli dormiranno sempre e solo nel loro lettino, i miei figli guarderanno solo film Disney, i miei figli avranno solo giocattoli in legno super educativi. Poi da genitore ho scoperto un mondo di applicazioni molto carine con un interessante valore educativo.
Ma la questione non è esattamente questa, la realtà è che se nostro figlio ha un tablet in mano noi possiamo concederci un pochino di tranquillità. Quindi in parte siamo a favore del tablet babysitter!
Quando noi eravamo piccoli i nostri genitori ci mettevano davanti alla tv con lo stesso proposito e nessuno li accusava di essere dei pessimi genitori o di rovinare i propri figli. Tutte noi siamo cresciute a pane e marmellata e cartoni animati (non di certo Peppa Pig e Paw Patrol, ma i mega drammoni esistenziali di Georgie, Lady Oscar, etc.)
E devo ammetterlo, quando i miei bambini sono davanti ad uno schermo c’è un silenzio irreale che per un genitore vuol dire anche una grande conquista.
Gestire applicazioni, YouTube, Internet in generale, è la realtà della genitorialità nel 2016. I miei figli non guardano molti cartoni, guardano altri bambini che testano giocattoli, oppure strani individui vestiti da supereroi che interagiscono nella quotidianità. Niente di tutto questo ha senso per me, e tutto questo è ben lungi dall’essere educativo.
Si tratta semplicemente di una nuova gestione del tempo. Un tacito accordo fra me e loro che non vuol dire abbandonarli davanti ad un tablet per l’intero pomeriggio, ma vuol dire esplorare con loro nuove tendenze di visione e assecondare i loro gusti.
Non mi sento in colpa, non penso di far danno permettendo ai miei figli di guardare unboxing durante la giornata. Generalmente concedo loro mezz’ore sparse che mi permettano di fare altre cose, ovvero quello che non riesco a fare mentre loro giocano con giocattoli reali e non virtuali (in questo caso mi chiedono in continuazione di giocare con loro…).
E voi cosa ne pensate?
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