Decreto scuola 2020 cosa prevede

coronavirus scuole chiuse

È notizia del week end l’approvazione del nuovo Decreto Scuola 2020 alla Camera dei deputati.

Il nuovo Decreto Scuola 2020 ha ottenuto 245 voti favorevoli e 122 contrari e diventa così legge, vediamo nel dettaglio cosa prevede.

Decreto scuola 2020 esami di stato

Data l’emergenza da Coronavirus che ha portato alla chiusura delle scuole e all’utilizzo della didattica a distanza, il Decreto Scuola 2020 tratta non solo l’inizio del nuovo anno scolastico a settembre, ma anche la conclusione dell’anno 2019-2020.

Gli esami di terza media vengono eliminati e sostituiti da un elaborato finale da discutere online, con la valutazione finale da parte del consiglio di classe.

Gli esami di maturità non prevederanno gli scritti, ma avranno solo la prova orale. La commissione sarà composta esclusivamente da insegnanti interni, solo il presidente di commissione sarà esterno.

Nelle scuole elementari non verrà più utilizzato il voto in decimi, ma gli insegnanti dovranno commentare il lavoro degli alunni con giudizi descrittivi.

Tutti gli alunni con disabilità potranno ripetere l’anno scolastico, nel caso in cui non fossero stati in grado di seguire la didattica a distanza. La richiesta deve essere fatta dalla famiglia dell’alunno sotto colloquio con il consiglio di classe e i dirigenti scolastici.

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Decreto scuola 2020 concorsi

Ci saranno concorsi straordinari per i docenti precari che avranno almeno eseguito tre anni di servizio nelle scuole.

Questi docenti dovranno sostenere una prova d’esame diversa per ogni classe di concorso con domande a risposta aperta.

L’esame non si terrà in estate, ma probabilmente a inizio del nuovo anno scolastico, tutto dipenderà dalla situazione Coronavirus.

Chi supererà l’esame otterrà il ruolo di docente ordinario da settembre 2021.

Anche i supplenti rientrano nel nuovo Decreto Scuola 2020, le loro graduatorie saranno provinciali e digitali, quindi saranno direttamente gli uffici scolastici a reclutare nuovi supplenti e non più gli istituti.

Interventi edilizia scolastica

Tutti i sindaci e i presidenti di Provincia avranno pieni poteri di commissario fino a fine 2020 per poter accelerare gli interventi di edilizia scolastica al fine di rendere più idonee le classi di tutte le scuole per il rientro in autunno.

 

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