Come dire che Babbo Natale non esiste

come dire che babbo natale non esiste

Quando i bambini cominciano a insospettirsi e a fare domande dirette, diventa difficile continuare a credere a Babbo Natale, ma come dire loro la verità?

Prima o poi tuo figlio ti chiederà se Babbo Natale esiste davvero. Come fare allora a dire che Babbo Natale non esiste? Cerchiamo di arrivare preparati a questo momento senza andare in ansia o in panico totale quando accadrà.

La prima cosa da fare è capire perché vi pone questa domanda. Solo perché il bambino ti sta facendo delle domande non significa necessariamente che è emotivamente pronto per conoscere la verità. Se gli chiedi “Tu cosa pensi?” potrai capire che livello di cognizione ha raggiunto e qual è il suo stato emotivo.

Come dire a tuo figlio la verità su chi porta i regali

Solo voi conoscete i vostri figli meglio di chiunque altro e solo voi siete in grado di trovare il modo giusto per non traumatizzarli, o di capire se è arrivato il momento giusto per dire loro che Babbo Natale non esiste.

Sono davvero tantissimi i modi in cui un genitore può spiegare ad un bambino che Babbo Natale non esiste, ma io credo che non necessariamente questo debba far perdere la magia del Natale. Ci sono delle fasi transitorie che credo sia doveroso rispettare. Se vostro figlio ancora vi chiede il video di Babbo Natale, fateglielo e lasciatelo ancora un po’ sognare.

Sul personaggio di Babbo Natale si crea una grande aspettativa, commisurata a quanto noi genitori entriamo nel ruolo. Babbo Natale ad un certo punto entra a far parte del nostro quotidiano: prepariamo per lui latte e biscotti per accoglierlo, predisponiamo dei travestimenti, gli scriviamo una lettera, chiediamo ai nostri figli di essere bravi per meritarsi i regali. Come si può dire ad un bambino che Babbo Natale non esiste?

Un approccio corretto per dire a tuo figlio che Babbo Natale non esiste potrebbe essere quello di raccontargli la vera storia di Babbo Natale. San Nicola era una persona reale e, anche se non porta i regali con una slitta, la maggior parte delle persone sceglie di continuare a onorare la tradizione in sua memoria e di lasciare i regali sotto l’albero, nelle calze, o nelle scarpe.

È giusto far credere ai bambini che Babbo Natale esiste

La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che credere a Babbo Natale, come a molte altre creature fantastiche, sia una fase normale dello sviluppo cognitivo.

«In fin dei conti, quella su Babbo Natale non è una bugia vera e propria, ma una sorta di esortazione a partecipare a una storia di fantasia» sostiene Jacqueline Wooleey, psicologa all’università del Texas.

I bambini vivono in un mondo per metà reale e per metà immaginario, popolato di fate, draghi, supereroi. Dal momento che il loro credere in creature immaginarie rappresenta una sorta di protezione contro la dura realtà del mondo esterno, non esiste alcuna ragione per privare i bambini di questa opportunità.

Quando dire ai bimbi che non esiste Babbo Natale

Non esiste l’età perfetta, alcuni bambini già a 6 anni smettono di crederci, altri bambini credono a Babbo Natale fino ai 10 anni.

Pratica doverosa e consigliata, dopo aver spiegato a tuo figlio che Babbo Natale non esiste, è quella di dirgli che ogni bambino arriva a porsi questa domanda in tempi diversi; quindi deve essere rispettoso dei sentimenti dei suoi compagni di classe e non deve condividere queste sue nuove conoscenze.

Come spiegare che Babbo Natale non esiste

La scrittrice Christy Hutchison ha condiviso il metodo migliore per dire che Babbo Natale non esiste: diventare Babbo Natale. 

Babbo Natale altri non è che una serie di rivelazioni di buone azioni e spirito natalizio. L’approccio che si può avere con un bambino che è pronto a scoprire la verità può essere questo:

“Sei davvero cresciuto quest’anno! Sei più alto, ascolti di più, sei molto attento… anche il tuo cuore è cresciuto”. Qui si possono menzionare dei comportamenti corretti e buoni che il bambino ha avuto durante l’anno.

“Il tuo cuore infatti è cresciuto così tanto che ora penso tu sia pronto a diventare Babbo Natale. Magari pensi che non esiste, o te l’hanno detto, ma devi sapere che molti non sono ancora pronti a diventarlo, mentre tu lo sei! Sei pronto per fare il tuo primo lavoro da Babbo Natale”

Fate poi scegliere al bambino qualcuno che conosce. La missione del bambino è quella di trovare in segreto qualcosa di cui questa persona ha bisogno. Una volta scoperto il regalo, lo fate incartare al bambino che lo consegnerà al destinatario, senza dire a quest’ultimo da dove è arrivato il regalo.

È importante che il regalo appaia “magicamente” al destinatario e il bambino non dovrà mai rivelare di essere stato lui a prenderlo o non sarebbe un Babbo Natale!

Questo modo di pensare a Babbo Natale arricchirà sicuramente il cuore dei vostri figli e li porterà a pensare agli altri, ad averne cura e donerà sicuramente gioia alle persone a voi care.

Ricordate ai vostri figli che essere un Babbo Natale significa conquistare la fiducia e donare generosamente.