Sono una mamma e anche io ho settimane no

Anche noi mamme abbiamo settimane no e con il passare del tempo abbiamo imparato a risollevarci in tempi sempre più rapidi.

La scorsa è stata una di quelle settimane. Nulla sembrava funzionare nel modo i cui avrebbe dovuto, spese impreviste si sono accumulate, e tutta la mia famiglia è stata colpita dallo streptococco con annessa scarlattina. Niente di troppo sconvolgente, lo so, ma abbastanza per mettere a rischio la mia stabilità mentale.
Ho sentito il bisogno di ricercare solidarietà su Facebook. Ho fatto sapere che non ero alla ricerca di consigli, ma di solidarietà. Sapevo di non essere sola, e so che a volte sapere che altre persone stanno affrontando le stesse fatiche ti fa sentire un pochino meno sola seppur virtualmente.

Avere una settimana di merda, o cercare sostegno, non significa essere cattivi genitori. Significa solo che stiamo tentando di risollevarci. A volte tutte le piccole cose si accumulano, e si arriva ad un punto di rottura, e ti senti come se fossi sull’orlo di un esaurimento nervoso.

A volte qualcosa di completamente al di fuori del nostro controllo scuote la nostra vita, qualcosa che va ben oltre le nostre capacità di multitasking, qualcosa che va ben oltre le nostre possibilità.  Quando i tuoi figli si ammalano contemporaneamente, si svegliano a turno più volte in piena notte, per più notti consecutive, al lavoro ti impongono scadenze impossibili, ti si rompe la lavastoglie e tanto altro ancora, non puoi farcela.

La maternità. Ti senti distrutta in tanti piccoli pezzi. E nonostante tutto… ti rialzi.

E poi arriva la nuova settimana e non si sa come e dove tu hai ritrovato tutte le energie necessarie per affrontarla al meglio, perchè noi mamme abbiamo una fonte di energia inesauribile chiamata amore per i nostri figli, e anche quando ti sembra di non farcela basta guardarli negli occhi e quella forza che credevi di aver perso si rifà viva.