Sandy Dai Mille Colori compie 30 anni

Lei faceva parte delle eroine dei cartoni anni ’80 insieme a Yu, Emi. A differenza delle altre due lei non si trasformava in un’adolescente popstar o illusionista, Sandy era la più piccola delle tre in grado di creare e far diventare reale tutto ciò che disegnava per un piccolo periodo di tempo.

Era sicuramente meno famosa rispetto a molti altri personaggi di cartoni animati dell’epoca, ma crediamo che la sigla sia rimasta comunque impressa nella nostra mente. Il cartone animato è andato in onda per la prima volta su Italia 1 nel gennaio del 1987.

Figlia di due giovani fiorai, Sandy è una simpatica bambina amante dei fiori e del disegno. Il giorno del Carnival Flower riceve la visita di due folletti provenienti dalla Terra dei Fiori: Pico e Paco in Italia. Le due buffe creature pelose, rimanendo colpite dal grande affetto di Yumi per i fiori, regalano alla bambina una bacchetta e un ciondolo fatati con i quali potrà disegnare nel vuoto qualsiasi cosa rendendola reale. I poteri mostreranno però subito i loro limiti creando non poche disavventure alla protagonista: ogni oggetto disegnato, infatti, svanisce dopo un certo tempo, non può essere ripetuto più di una volta e non può essere fatto un nuovo disegno senza che prima sia scomparso il precedente. Alla vita della protagonista si affiancheranno quelle del suo compagno di classe Ciccio in Italia, del fratello maggiore Roby, affascinante ragazzo che lavora come commesso presso il negozio di famiglia e della buffa signora Trudy in Italia, tanto grassa quanto ricca, che sembra essere allergica a tutti i fiori della città. Alla fine della vicenda tutti i protagonisti si ritroveranno in un campo di tulipani della loro stessa città, quasi come se la Terra dei Fiori non fosse altro che l’intero microcosmo naturale della città di Yumi. Gli unici a non essere tornati indietro sembrano però essere proprio Pico e Paco, i quali spiegano telepaticamente alla ragazzina che non è conveniente che gli uomini sappiano dell’esistenza dei folletti e che per questo la devono salutare, lasciandole però come regalo i poteri magici per sempre.