Lettera ad una mamma che torna al lavoro

La difficoltà di molte mamme di tornare al lavoro dopo la maternità raccontata in una lettera.

Ti vedo, mamma, camminare da una stanza all’altra, ricordando ciò che deve ancora essere preparato per domani. Ti vedo mamma mentre osservi tuo figlio addormentato nella culla, mentre ascolti il suo respiro, consapevole che domani qualcun altro gli leggerà la sua storia preferita e lo metterà nel suo lettino per fargli fare il pisolino.

Tenti di cucinare il più possibile per fare in modo che sia tutto pronto durante la tua assenza di 9 ore. Hai fatto rifornimento di tutto quello che può piacere al tuo bambino. A partire da domani sai che non sarai più tu a dargli il pranzo durante la settimana, neanche la merenda e forse nemmeno la colazione.

Forse qualche settimana non avrai neanche il tempo di preparargli tutti i pasti e dovrà accontentarsi di qualche pappa pronta.

Prendi una sua foto incorniciata dal comodino. La metterai sulla scrivania in ufficio perchè avrai bisogno di guardarlo, oltre ad averlo sempre nei tuoi pensieri.

Il primo giorno sai che chiamerai spessissimo, o forse non lo farai, ti tratterai per paura di rovinare quel suo e tuo nuovo equilibrio.

E ti sentirai come se quei primi mesi siano trascorsi troppo in fretta. E riguardi le foto del vostro tempo esclusivo, fatto di passeggiate, nottate insonni, primi traguardi.

Andrà tutto bene, ti ripeti, stai facendo la scelta giusta. E poi pensi: cosa succederà se si rifiuta di mangiare? Se ti cerca singhiozzando sempre più forte?

Forse dovresti valutare l’opzione di un tempo parziale. Ma sai che ogni sera tornerai a casa e ci sarai solo per lui. Basta affrontare giorno dopo giorno e poi tutto sai che diventerà la tua, la vostra nuova quotidianità.

Domani mamma spero che tu possa incontrare chi capirà questo tuo nuovo inizio, chi non si stancherà di vedere le foto di tuo figlio che sentirai il bisogno di mostrargli. Spero che tu possa incontrare chi ti consolerà nei tuoi momenti di debolezza, chi potrà ascoltare i tuoi racconti di mamma.