Le notti insonni delle mamme

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Come sono le notti insonni delle mamme? La scorsa notte, i miei figli sono svegliati cinque volte in totale, prima l’uno poi l’altra. Ho portato loro l’acqua, ho rimboccato le coperte, ho fatto le coccole, e ho risposto ad ogni singolo lamento.

Alla fine, sono riuscita a portarmi a casa un paio di ore di sonno nonostante fossi andata a letto presto. Nessuno era malato. Nessuno soffriva di un tipo di dolore particolare. Ed è stato faticoso.

La verità su notti come queste, non importa quante volte si verificano, è che sono una parte solitaria della genitorialità. Anche se siete abbastanza fortunate da avere un partner che vi aiuta, niente potrà alleviarvi dalla fatica. All’esterno, i lampioni sono accesi mentre le finestre dei vicini sono fastidiosamente buie. E’ come se riuscissi a sentire il loro russare spensierato sullo sfondo dell’incessante piagnucolio dei vostri figli, e, in quei momenti che ti senti in perfetto isolamento, è facile sentire tutte le fatiche della genitorialità. Perché i miei figli? Perchè io? Con uno in età prescolare e l’altro di quasi quattro anni, i risvegli notturni non sono una prerogativa dei neonati?

Apparentemente no.

Come fare per superare le notti insonni delle mamme?

Come se fossi una neomamma, ho bisogno di un sacco di incoraggiamento che mi aiuti a superare questa privazione di sonno. Ho bisogno di sentire  che questa fase della vita è relativamente breve e che l’insonnia sarà presto un lontano ricordo.

Quando sei nel bel mezzo di una notte insonne, ti rimbombano nella testa le parole di chi ti dice che tutto questo prima o poi passerà.  E non si può negare che dietro quelle parole ci sia la buona volontà di farti sentire meglio, ma a volte non bastano e il sentirselo dire serve ad aumentare la frustrazione.

Il fatto è che le persone che vi dicono questo erano o benedetti con i bambini dormiglioni (rara, ma succede), hanno rimosso il trauma (chi li può biasimare), o semplicemente si rifiutano di riconoscerlo. La verità? La verità è che indietro non si torna, e una volta che diventi mamma le tue notti non potranno più essere le stesse. Non andrai più a dormire con la stessa spensieratezza e non dormirai più con la stessa profondità.

Perchè ogni notte non potrà mai essere uguale: questa notte può essere la paura del buio, e in un batter d’occhio resterai sveglia per aspettare il suo rientro dalla serate con gli amici…. La realtà è che ii vostri figli vi terranno svegli per il resto della vostra vita.

E mentre, nel complesso, si otterrano più ore sonno, questo non rende comunque meno traumatici i risvegli notturni senza preavviso. La barra di “normalità” è in continua evoluzione – per tutti noi. Mentre tre ore filate di sonno possono da neomamma essere state percepite come un successo, quando il tuo corpo si è adattato a una nuova normalità, niente meno di sei ore può farti sentire bene.

Ci piace credere che i risvegli notturni abbiano sempre una causa facilmente rintracciabile. Questo vi aiuta a convincervi che non potrà essere così per sempre e che senza quella causa vostro figlio dormirà tutta la notte.

Essere genitori è ginocchia sbucciate, cuori spezzati, collera irrazionale, e sì, notti insonni. Si tratta di un percorso accidentato, e il vostro viaggio non sarà simile a chiunque altro, sarà il vostro viaggio al termine della notte.