Genitori: le cose che ti rendono davvero felice

riforma modello isee

Prima di diventare un genitore, non avrei mai pensato che i movimenti intestinali di un altro essere umano potessero diventare per me tanto importanti.

Quando diventi genitore scopri che ci sono un sacco di cose che non avresti mai immaginato potessero renderti tanto felice. Inizi a notare quanto ti entusiasmi per le più piccole cose, come cambiare un pannolino senza ricevere un getto di pipì in faccia o fare i salti di gioia quando tuo figlio fa la cacca dopo tre giorni di stitichezza e aria nella pancia.

Qui ci sono alcune altre piccole cose per le quali i genitori si ritrovano a dire grazie:

Fare una doccia o andare in bagno senza pubblico

In realtà, accade così raramente che quando accade vi ritrovate a fare tutto talmente velocemente per paura di essere interrotte.

I vostri bambini vi dicono che hanno fame

Quando hai un bambino che vi fa impazzire per mangiare, al quale piace poco o nulla, sentir loro dire “mamma ho fame” equivale ad un piccolo miracolo.

Tutti i tuoi figli si addormentano nello stesso momento.

Questo diventa più prezioso dell’oro. Aggrapparsi a questi rarissimi momenti, vi aiuta ad affrontare quella normale routine in cui uno si addormenterà e l’altro rimarrà sveglio fino a un orario indefinito.

Sei passata indenne alla visita dal pediatra.

Quel momento in cui realizzi che durante il controllo dal pediatra tuo figlio non ha apertamente detto quante merendini e caramelle mangia, e tu ne sei uscita indenne da reprimende.

Quando realizzi di aver portato avanti una conversazione telefonica senza essere continuamente interrotta.

Gioia pura. 

Il telefono vi ricorda gli appuntamenti.

Avresti voglia di prendere il tuo telefono e ringraziarlo all’infinito…lui che si è sostituito alla tua memoria ormai scomparsa nei meandri della maternità.

I vostri bambini hanno giocato insieme per mezz’ora senza lanciarsi Lego a vicenda.

Tu hai potuto andare in bagno da sola. Hai potuto guardare un programma alla tv senza essere interrotta ogni secondo. Hai letto una rivista…

La prima volta che quei jeans non-premaman scivolano sopra i tuoi fianchi e si possono allacciare.

Chi se ne frega se stai trattenendo il respiro da dieci minuti, l’importante è che entrino…

Dormire la mattina nel weekend.

E con questo, dico nessuno si sveglia prima delle 06:00. Ti senti come se potessi scalare le montagne.

Nessuno ha dovuto  fare la pipì mentre eri al supermercato.

Quando sei alla cassa e scopri di aver fatto l’intera spesa senza che nessuno dei tuoi figli ti abbia chiesto di andare in bagno allora sì che puoi essere davvero felice.

Hai ancora 30 minuti per te prima di andare a prendere i bambini a scuola.

Ti senti come Julie Andrews in Tutti insieme appassionatamente. Trenta minuti per te non hanno prezzo.

Tuo figlio non ha preso i pidocchi

Quel momento in cui ti arriva l’avviso che si sono verificati casi di pediculosi e i tuoi figli ne escono indenni, provi una strana gioia paragonabile all’onnipotenza.

Non è il vostro bambino che piange e che fa i capricci, o a comportarsi male.

Naturalmente arrierà anche il turno di tuo figlio, ma non in questo momento. Tu sei così grata, che non puoi fare a meno di sorridere solo un pochino.

Forse i genitori abbassano le loro aspettative, o forse stanno solo espandendo la loro soglia di realizzazione personale. Chiamatela come volete. Chi ha versato sudore e lacrime nel negozio di alimentari cercando di ottenere cooperazione dal loro duenne è così grato quando collaborano davvero, da sviluppare un senso di onnipotenza.

Queste piccole vittorie sono ciò che ci fa capire quanto sia importante la genitorialità per noi e quanto questa arrivi a coinvolgere ogni sibgolo aspetto della nostra vita.