Essere mamma non è sempre uguale

essere mamma

Essere mamma non è sempre uguale. A volte mi ritrovo ad urlare, ad urlare contro i miei figli perchè si preparino per tempo, perchè non sistemano i loro giocattoli, perchè non stanno seduti a tavola. A volte la mattina mi ritrovo talmente esasperata da trascinarli letteralmente fuori casa…

Un attimo dopo sulla soglia della porta della scuola materna mi ritrovo ad abbracciarli con tutta la forza che ho sopraffatta dal senso di colpa che provavo per aver urlato contro i miei figli. Perché non riesco a trattenermi ? Perché perdo così spesso la pazienza per sentirmi un mostro subito dopo? Come mai in alcuni giorni ho un livello di sopportazione più alto, mentre in altri anche la più piccola cosa mi porta oltre il limite?

Certi giorni sono capace di dire solo “no”, senza neanche ascoltare quello che i miei figlimi stanno chiedendo. Dopo aver elaborato la loro richiesta, mi rendo conto che  “sì” sarebbe stata una risposta del tutto appropriata, ma continuo a perseverare con il mio “no” per coerenza.

Essere mamma non è sempre uguale

Altri giorni sono più disposta a cambiare idea, a dire “sì” dopo che ho già detto “no”. Lo so che nche non va bene, ma in quel momento mi fa stare meglio.

Certi giorni concedo loro di giocare creando il disordine assoluto, per il solo piacere di vederli giocare. Altri giorni i miei figli ribaltano sacchi di Lego ma io non ho nessuna voglia di vederli giocare e l’unica cosa che mi passa per la testa è quel disordine che necessiterà di essere riordinato.

Alcuni giorni non mi importa se mangiano tutto quello che gli viene messo nel piatto, altri giorni diventa per me una questione di vita o di morte.

Alcuni giorni, sostengo mio marito di fronte ai miei figli. Altre volte non riesco proprio a sopportare il suo modo di educare i bambini.

Alcuni giorni, posso tenerli in braccio fino a quando so che sono profondamente addormentati.

Alcuni giorni, guardo fuori dalla finestra i miei figli giocare e penso a quanto sono fortunata.

Alcuni giorni mi prendo una pausa ed esco ma provo un profondo desiderio di stare con loro. Ho passato solo un’ora, ma mi mancano e non vedo l’ora di tornare a casa e dare loro un grande abbraccio. Alcuni giorni ho bisogno di tanto tempo senza di loro, perché non ho l’energia per tornare ancora a casa.

Alcuni giorni, mi sento veramente molto social e pianifico attività divertenti con altre mamme.

Certi giorni, non ho voglia di parlare con nessuno che non viva con me, perché ho bisogno di riorganizzarmi, rimanere in pigiama e respirare.

Alcuni giorni, mi sento una mamma speciale. Alcuni giorni, mi sento un fallimento completo che cerca con tutte le sue forze di fare del proprio meglio, ma proprio ci riesce.

Noi non siamo le stesse madri tutti i giorni. La maternità è un meraviglioso caos. E’ imprevedibile.L’unica cosa che resta invariato per tutte le meravigliose mamme che conosco è l’amore. L’amore che abbiamo per i nostri bambini è incondizionato, indescrivibile. E non cambia mai e ci completa. I giorno non possono essere tutti uguali e miei figli non possono comportarsi sempre nello stesso modo ogni giorno, ma l’amore che ci lega è sempre lo stesso.