Come fare ordine: consigli e idee utili per bambini

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Come riuscire dunque a fare in modo che i bambini rimettano in ordine la loro cameretta senza arrabbiarsi in continuazione?

Molte volte ci siamo chieste come fare in modo che i nostri figli mettano in ordine senza che questo possa essere per loro percepito come un obbligo.  L’ordine dell’ambiente esterno, infatti, è funzionale allo sviluppo dell’ordine interiore e contribuisce a mantenere alta la capacità di concentrazione.

Come riuscire dunque a chiedere ai bambini di fare ordine nella loro cameretta senza arrabbiarsi in continuazione?

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Bambini che giocano nella loro cameretta.

La cosa davvero fondamentale  è quella di proporre il riordino degli ambienti da subito, fin da quando i bambini sono molto piccoli e fare in modo che questo diventi una costante nella loro quotidianità.

Quali sono le attività che possono aiutare il bambino a riordinare?

E’ molto importante predisporre l’ambiente affinchè possa essere riordinato facilmente.

Maria Montessori  attribuiva all’adulto il ruolo di custode dell’ambiente, ovvero la persona che si deve occupare della predisposizione dell’ambiente, offrendo al bambino un contesto adatto al suo grado di sviluppo, e che risponda a quelli che sono i suoi interessi. Ogni cosa che viene messa in quell’ambiente deve rispondere ad una domanda del bambino. Eliminare dunque tutto quello che non rientra nella sfera cognitiva di nostro figlio.

È molto importante curare l’ambiente di vita del bambino per renderlo al contempo utile, bello e interessante. Non dobbiamoproporre al bambino ambienti troppo pieni e quindi difficili da mantenere in ordine.

Dobbiamo imparare a liberare lo spazio da quello che non serve!

Poco di tutto: questa è una delle prime regole fondamentali. Non bisogna accumulare oggetti in grandi quantità. Importante è la varietà: poche macchine, poche costruzioni, etc.etc.  Per ogni cosa che introduco nello spazio, ne tolgo un’altra.

Elimare tutto quello che è rotto e che non si usa più: il bambino cresce e con la sua crescita cambiano anche i suoi interessi. Eliminare duque i giocattoli non più adatti alla sua età, soprattutto se sono rotti.

Ogni cosa al momento giusto: si consiglia di mettere in vista ciò che al bambino interessa davvero (scegliere un posto preciso per ogni cosa) riponendo in un armadio chiuso ciò che non è adatto alla sua età per interessi o difficoltà. Il bambino deve avere a disposizione immediata e a vista il giocattolo. Se deve cercarlo all’interno di un grosso contenitore potrebbe rovesciarlo e poi non aver voglia di riordinare.

I giocattoli andrebbero suddivisi per tipologia di attività. Ad esempio per l’attività del disegno in una contenitore metterò: fogli, matite/pennarelli, temperino, gomma.

È molto importante dare l’esempio (come per qualsiasi cosa). I bambini piccoli hanno bisogno di vederci riordinare per imparare a riordinare. 

Non dobbiamo dire al bambino di sistemare mentre sta giocando, ma nella fase conclusiva del gioco. 

Chiediamo al bambino di aiutarci a riordinare. Molto spesso per stanchezza rimettiamo noi in ordine quello che i bambini lasciano in giro. Questo non aiuta e legittima il bambino in un atteggiamento non collaborativo. Impariamo invece a rendere il momento del riordino un momento altrettanto interessante così come il gioco stesso, rendendola un’azione abituale e scontata e che la camera in disordine diventi una rara eccezione e non la regola.