I cartoni animati più tristi della nostra infanzia [VIDEO]

I cartoni animati più tristi degli anni '80 che hanno segnato profondamente la nostra infanzia e ci hanno creato un grande disagio.

[VIDEO CORRELATO]

Quali sono i cartoni animati più tristi degli anni Ottanta?

Quando eravamo piccole i nostri genitori non si ponevano tutte le paturnie che invece oggi caratterizzano il nostro essere genitori e ci lasciavano vedere i cartoni animati senza necessariamente preoccuparsi del loro valore educativo. Oggi i cartoni animati si sviluppano su uniche puntate con un inizio, uno sviluppo ed una fine. I cartoni animati della nostra infanzia erano invece caratterizzati dalla serialità, una sorta di tragiche soap opera nei quali i personaggi erano alquanto sfortunati e vittime di storie tristissime.

Tra i cartoni animati più tristi della nostra infanzia, alla posizione n° 12 c’è

Peline

In Italia nel 1980. Abientato in Bosnia, dopo la morte del padre Peline (13 anni) e sua madre si mettono in viaggio verso Parigi. La madre stramata dal viaggio, muore. Peline ormai  in miseria raggiunge Maroucourt. Trova lavoro come operaia nella fabbrica del nonno senza svelare la sua identità. La fine però è positiva perchè la giovane ritroverà l’affetto del nonno.