Mamma i bambini possono morire?

E poi queste cose accadono, accadono ogni giorno ma la scelta mediatica ci racconta solo una piccola parte di quello che sta succedendo. I media ci raccontano la morte quando questa diventa difficilmente sopportabile. La morte non è mai qualcosa di accettabile, ma diventa ancora più devastante quando a morire sono dei bambini. Bambini nati, purtroppo, nel momento sbagliato in un luogo che di sbagliato non ha nulla se non quello di non riuscire ad uscire da una guerra logorante, che si trascina giorno dopo giorno, che utilizza le armi più subdole per uccidere l’innocenza.

Non voglio guardare quelle immagini non perché io voglia chiudere gli occhi davanti al dramma e continuare a vivere nelle mia quotidianità agiata. Non le guardo perché solamente immaginare mi fa stare male, perché quei bambini se sei mamma sono i tuoi bambini e guardare i loro occhi spaventati un attimo prima di morire mi atterrisce. Mi atterrisce sapere che i bambini possono morire annegati mentre seguono i loro genitori alla ricerca di una “vita migliore”, mi atterrisce sapere che armi chimiche vengono lanciate sui loro piccoli corpi indifesi. È un terrore misto a disperazione, è un terrore misto a rassegnazione, è terrore misto a rimorso per non aver ancora fatto nulla.

Chiedo scusa ai miei figli per averli fatti nascere in questo mondo, un mondo che non rispetta la vita, chiedo scusa ai miei figli per non voler cercare le parole per spiegare quanto questo mondo possa essere cattivo e per crescerli nell’illusione che con la solidarietà e l’aiuto le cose si possano risolvere, chiedo scusa ai miei figli per non aver trovato le parole giuste quando mi hanno chiesto se anche i bambini possono morire.

Si figli miei i bambini possono morire, so che non è giusto, so che non dovrebbe essere così, ma i bambini possono morire.