Ecco cosa faccio per non far dormire i miei figli in macchina

Nonostante il tragitto sia breve in quei dieci minuti di sonno loro sembrano ricaricarsi complemente e recupare tutte le energie spese nella giornata.

Ebbene sì lo ammetto, al contrario di molti genitori, preferisco che i  miei figli non si addormentino in macchina. Questo ovviamente non vale per i viaggi lunghi (oltre le due ore) nei quali il saperli addormentati rende il trasferimento più semplice, ma vale soprattutto per i viaggi brevi, generalmente quelli di fine giornata, come mi piace definirli.

Capita infatti molto spesso che, dopo aver trascorso una giornata particolarmente movimentata (gite, visite ai cuginetti, giornate al parco), i miei figli appena saliti in auto crollino, addormentandosi immediatamente. E questo è la rovina di tutto.

Nonostante il tragitto sia breve in quei dieci minuti di sonno loro sembrano ricaricarsi complemente e recupare tutte le energie spese nella giornata. E tu che li hai fatti stancare per bene nella speranza che vadano a letto presto, ti ritrovi a doverli sopportare anche la sera pieni di adrenalina.

E allora ecco che faccio di tutto per non farli addormentare.

E queste sono le fasi che attraverso mentre cerco invano di non far dormire i miei figli in auto.

Fase 1: Mentre guardo i miei figli nello specchio retrovisore, vedo che incominciano a sbadigliare con un leggero sfregamento agli occhi. Ben consapevole dei pericoli che si nascondono dietro a questi gesti se io iniziassi ad ignorarli, impegno i miei in una conversazione.

Vi siete divertiti oggi? Cosa vi è piaciuto di più? Qual è il vostroanimale preferito, colore, giorno della settimana?

Fase 2: La conversazione così come posta non funziona più e ha bisogno di un po trucchetti per mantenere il loro interesse. Tempo per utilizzare la nostra cara amica tecnologia.

Oh, guarda la foto di voi che state giocando al parco un’ora fa ! Guarda questo video del tuo fratello che apre i suoi regali di compleanno. Ricordate la gita che avbiamo fatto un paio di mesi fa? No? Beh, perchè non vi guardate il video?
Fase 3: gli occhi lucidi dei miei figli svengono accompagnati da un sempre più evidente movimento delle palpebre. ed ecco che magicamente tutto quello che accade fuori dal finestrino diventa estremamente interessante tanto da far aumentare il volume della mia voce.

DIO MIO! GUARDA! Quell’ albero è così verde! COSÌ ALTO! WOW! QUELL’ AUTO HA QUATTRO – QUATTRO RUOTE! OH, GUARDATE LE NUVOLE!

Fase 4:  Il loro sguardo è ormai lontano perso nel vuoto e io riesco più ad attirare la loro attenzione. Scavo nella mia borsa per trovare tutto ciò che potrebbe tenerli svegli.

Fase 5: Niente neanche le misure più estreme possono impedirgli di entrare in un sonno profondo a questo punto. Faccio quello che devo fare per impedire che questo si verifichi. Se mio marito sta guidando, mi catapulto sul sedile posteriore al loro fianco e incomincio a dar loro baci, canto e gioco. Se sto guidando e sono sola non mi resta che provare a cantare a scuarciacola tutte le canzoni di Peppa Pig e altro ancora.

Dopo questo ultimo sforzo, non si può fare più niente . Se questo fallisce, è finita. La mia serata è completamente cambiata. L’effetto ricarica ha avuto inizio…