ACIDO FOLICO a cosa serve, dove si trova e perchè è utile [VIDEO]

Acido Folico

Acido folico e folati sono vitamine del gruppo B, note anche con il nome di vitamina B9. È importante spie gare la distinzione tra acido folico e folati. I folati sono presenti naturalmente negli alimenti, mentre con acido folico si indica la molecola adoperata nei complessi vitaminici ed è frutto di una sintesi effettuata in laboratorio.

L’organismo ha un estremo bisogno di questa sostanza durante tutta la vita, soprattutto le donne in gravidanza durante la formazione dell’embrione.

A cosa serve

L’acido folico, detto anche vitamina B9 o folato, viene utilizzato da chi soffre di anemia e aiuta anche a migliorare la circolazione sanguigna e la vista.

Durante la gestazione la vitamina B9 (acido folico), se assunta assieme all’acido pantotenico e a PABA, aiuta ad uno sviluppo corretto del feto e previene alcuni difetti congeniti quali il ritardo mentale e la sindrome di X fragile abbassando anche il rischio di incorrere in un aborto spontaneo.

Il folato assunto assieme alla Vitamina B12 da chi soffre di artrite, può alleviare significativamente dolore e fastidi.

L’ acido folico protegge dall’insorgenza dei melanomi..

Prima della gravidanza

L’acido folico costituisce un’importantissima vitamina da assumere in fase pre-concezionale fino al primo trimestre di gravidanza. In realtà l’assunzione di acido folico può durare per tutti i nove mesi di gestazione, proprio in virtù di un maggiore apporto vitaminico.

Nella fase pre-concezionale, come già detto, l’acido folico serve per garantire un corretto sviluppo del tubo neurale.

Acido folico in gravidanza 

La vitamina B9, comunemente definita come acido folico, è una sostanza basilare per l’ evoluzione fisiologica del feto durante la gravidanza in quanto è di aiuto nello sviluppo del tubo neurale. Precisamente, l’apporto di acido folico riduce considerevolmente il pericolo di anencefalia, spina bifida o encefalocele.

Acidi in gravidanza

Nutrirsi con alimenti con zinco, con cibi con vitamina b o con gli alimenti che contengono ferro può provocare dei disturbi alla mamma in dolce attesa. I cibi in gravidanza possono contribuire al reflusso gastrico. Questo non perchè non sono adatti, ma perchè il progesterone o l’utero che si allarga creano difficoltà di digestione o comprimono lo stomaco.

Per ovviare all’acidità che possono arrecare questi alimenti in gravidanza e per fornire comunque  il giusto apporto di tale vitamina il medico consiglia l’acido folico integratori, pillole da assumere durante i nove mesi.

Acido Folico

 

Folina dove si trova

Tra gli alimenti che contengono folati e quindi vitamina b ci sono molte verdure a foglia come la lattuga, gli spinaci, i carciofi o gli broccoli. Altri alimenti con acido folico sono: i cereali integrali, gli asparagi, gli agrumi, i legumi, le fragole, i kiwi e anche la frutta secca.

Alimenti da preferire

Gli alimenti contenenti acido folico sono anche:

  • Preziose fonti di vitamine e sali minerali
  • Ricchi di fibre
  • Contengono pochi grassi
  • Privi di colesterolo
  • A basso contenuto di sodio

Fra gli alimenti più ricchi di folati ci sono sicuramente:

  • le verdure a foglia verde come il cavolo, gli spinaci, la senape
  • i broccoli e le cime di rapa
  • i legumi come i piselli secchi e i fagioli
  • gli asparagi
  • l’avocado
  • le fragole
  • le arance

Tutti questi cibi sono sono ottimi cibi da consumare per incrementare le riserve di vitamina B9 / acido folico.

Acido folico basso: cosa fare

Per prevenire e contrastare la carenza di acido folico, si può scegliere una dieta che ha come protagonisti gli alimenti ricchi di acido folico, come le frattaglie, le verdure a foglia verde (lattuga, spinaci, broccoli), i legumi, le uova e i cereali integrali.

Carenza acido folico conseguenze

In caso di carenza di acido folico, i sintomi o meglio le conseguenze  sono l’anemia macrocitica, le alterazioni della pelle e delle mucose di varia entità, incanutimento e indebolimento dei capelli, glossite (infiammazione della lingua) e disturbi gastrointestinali.

Integratore acido folico capelli: quando serve

L’acido folico aiuta le cellule nello svolgere la loro funzione principale e i tessuti nella crescita, per questo i capelli che ricevono una quantità adeguata di acido folico in maniera regolare riprendono il loro sano e naturale sviluppo. L’acido folico può impedire, oltre alla caduta, anche l’incanutimento dei capelli quando usato in associazione a PABA e acido pantotenico (vitamina B5). Il PABA, o acido para-amminobenzoico, è determinante per il metabolismo proteico e favorisce l’efficacia dell’acido pantotenico.

Come funziona la folina 5MG?

Quando viene assunto per via orale il tratto digiunale dell’intestino lo assorbe, trasportandolo attraverso il sangue fino al fegato. È lui infatti l’organo dove l’acido folico viene depositato in quantità predominanti. A questo punto il fegato si occupa di distribuirlo a tutti i tessuti, permettendo così numerose funzioni fisiologiche essenziali.

Acido folico alto: cosa fare

Il rischio di tossicità derivante da un apporto eccessivo di acido folico è ridotto. Il limite di assunzione per un adulto è di 1000 mcg al giorno, a fronte di un’assunzione consigliata di 400 mcg di folati al giorno

Acido folico benefici

L’acido folico protegge alcuni organi, e tra questi vi è il fegato. Nello specifico offre un supporto durante i processi di disintossicazione dell’organo, dal momento che la presenza di questo elemento consente la produzione di un’ulteriore sostanza, la adenosil metionina, che è una molecola importante per la disintossicazione dell’organo.

Rinforza i capelli

Un deficit di acido folico può causare una lunga serie di disturbi e porta ad alcune spiacevoli conseguenze anche per quanto riguarda la bellezza e la salute dei capelli. In caso di incanutimento, diradamento e fragilità, è doveroso assicurarsi che i valori di vitamina B9 nel sangue siano ottimali. Favorendo la sintesi proteica e la divisione delle cellule, infatti, questo elemento stimola la crescita di ciglia e capelli, specialmente in associazione con il PABA (Acido para-amminobenzoico).

I benefici per la pelle

Esattamente come i capelli, anche le unghie sono essenzialmente formate da proteine (tra cui la cheratina), vitamine e sali minerali. Quando le unghie tendono a sfaldarsi, questo è un chiaro segnale di carenza di acido folico e vitamina C, oltre che di proteine, mentre la comparsa di striature può dipendere da carenza di vitamina B.

Acido folico controindicazioni

Non tutti possono assumere integratori di acido folico senza controindicazioni. È necessario dunque che sia il medico a prescriverne l’assunzione.

Gli integratori a base di acido folico potrebbero provocare effetti collaterali in chi soffre di malattie renali, infezioni e anemia. Tra gli altri effetti collaterali a cui potrebbe andare incontro chi assume acido folico troviamo insonnia, nausea, mal di stomaco, irritabilità e perdita di appetito.

Prezzo integratori

Folina, un generico che costa davvero poco, circa 2 euro a confezione.

Per le donne incinta è mutuabile il Folidex, che costa poco più di 4€ a confezione (28 compresse da 400 mcg da assumersi una al giorno), così come mutuabile è il Fertifol, stesso dosaggio e stesso prezzo circa.

Più costosi sono il Floridal (circa 20€ a confezione), il Leferdolin (circa 15€) e il Prefolic (circa 9€).

Accanto a questi integratori “puri”, esistono altri complessi multivitaminici, che includono il ferro o altre vitamine del gruppo B, che possiamo trovare a diversi prezzi sia nelle farmacie che nei supermercati. Ad esempio il Protogral.